La Comunità Slow Food di Favalanciata, ha ricevuto la visita del senatore Guido Castelli, Commissario Straordinario per la Ricostruzione post Sisma 2016. Un 2 giugno speciale per il piccolo borgo dell’acquasantano. La visita ha rappresentato l’occasione per fare riflessioni sulla ricostruzione e su come valorizzazione il resiliente tessuto sociale e le sue biodiversità. “Festa della Repubblica con la Comunità Slow Food di Favalanciata, frazione di Acquasanta Terme, nel cuore del cratere. La Comunità Slow Food di Favalanciata è custode di una Biodiversità Culturale che si fonda sulle fave. Fave che oggi abbiamo gustato anche nelle forme evolute delle pizze dello chef Armando D’Ascanio. L’unicità di questo sodalizio è stata riconosciuta ufficialmente nell’estate 2019 ora rappresenta la voglia di rinascere dei piccoli borghi del cratere Piceno. Avanti insieme e senza paura“. Il commento del Commissario Castelli tramite i suoi canali social.

Una giornata speciale

Durante la visita del Commissario Guido Castelli, la Comunità Slow Food di Favalanciata ha organizzato laboratori e momenti conviviali. Situazioni simbolo di un borgo con ferite del terremoto ancora ben visibili ma che proiettato verso un futuro agibile. La volontà è quella di assistere a una ricostruzione buona, pulita e giusta proprio come lo slogan tipico delle rete Slow Food verso il cibo. Le Fave di Favalanciata rappresentano tutto il buono che una situazione avversa può innescare nei suoi abitanti. I loro semi hanno messo radici ben salde negli orti privati del borgo e hanno permesso ai suoi abitanti, nonostante tutto, di avere un motivo in più per restare uniti.