Commercio e capacità attrattiva, le attività di San Benedetto del Tronto si preparano alla clientela francofona. Agli esercenti una vetrina in più per la promozione dell’attività sul mercato francese.
Commercio, a San Benedetto si parla anche il francese
Parte il progetto per la diffusione del marchio “Ici on parle Français” dell’Alliance Française. Un progetto realizzato in collaborazione con il Comune di San Benedetto per potenziare l’attrattiva delle attività commerciali locali rispetto alla clientela francofona. Con tale certificazione, ciascun imprenditore potrà richiedere la certificazione della capacità di accogliere clienti ed erogare loro servizi in lingua. La certificazione da un lato offre la garanzia dello standard qualitativo della prestazione al potenziale cliente, dall’altro fornisce agli esercenti una
vetrina in più per la promozione dell’attività sul mercato francofono.
Oltre alla certificazione di competenza, il progetto prevede l’inserimento dell’attività all’interno di un elenco digitale gestito dall’Alliance Française. Tale elenco sarà poi distribuito su piattaforme online di promozione con
l’obiettivo di far conoscere le attività. Quelle che aderiscono all’iniziativa e otterranno la certificazione potranno esporre un’apposita vetrofania nei punti vendita. Gli esercenti interessati possono richiedere ulteriori informazioni contattando la sede sambenedettese dell’Alliance Française di via Gronchi 10/a. Oppure chiamando il numero di telefono 0735 84964 o scrivendo all’indirizzo e-mailalliancefr.sbt@tiscali.it.
Il francese
Tra le lingue più parlate da mondo, molto diffuso nell’Africa centro occidentale, nella regione del Magreb e
in Canada, secondo le stime il Francese. E’ parlato da circa 300 milioni di persone, ovvero il 4% della
popolazione mondiale (dati Organisation International de la Francophonie – OIF, 2018).
“Si tratta di un’interessante opportunità per i nostri commercianti – ha detto l’assessore alle Attività
Produttive Laura Camaioni – perché da un lato è un’occasione per potenziare la capacità di attrattiva di
negozi e attività che possono aprirsi a nuovi mercati. Dall’altro è un modo per mettere a frutto competenze
già in possesso degli esercenti anche come strumento promozionale. Lo spirito del progetto è quello di
spingere le attività a raggiungere standard di servizio sempre più alti, sia nell’accoglienza, sia
nell’erogazione di servizi, migliorando di conseguenza l’attrattività di San Benedetto agli occhi dei turisti e
dei visitatori stranieri”.