Pelletteria di Tolentino, il Consorzio presenta nuove attività formative. In cantiere diversi progetti e corsi per imprimere il marchio di qualità in quel Made in Italy di cui la regione Marche è fiera testimone.
Pelletteria, a Tolentino nuove attività formative
Il Consorzio Mastri Pellettieri di Tolentino ha in cantiere nuove attività formative. Tra queste il progetto GOL, Il Programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori e un corso per modellista di pelletteria. Ma anche la partecipazione al Bando Occupazione Garantita con due figure professionali, modellista pelletteria e tagliatore. Il Consorzio opera in sinergia con il Comune di Tolentino nella parte della logistica e, soprattutto, nella parte istituzionale, per attuare quella che è la mission di incubatore e promotore di tradizioni culturali e professionali di eccellenza esistenti nel territorio tolentinate. La sua attività prosegue dopo aver collezionato oltre 900 ore riservate alla formazione, 8 docenti coinvolti e 500 gli allievi formati ed inseriti nel mondo del lavoro. Dieci i corsi realizzati tra pelletteria, CAD CAM applicato e per modellista.
Il Consorzio Mastri Pellettieri di Tolentino
Il Consorzio Mastri Pellettieri di Tolentino, attualmente conta sei aziende consorziate che producono articoli vari tra borse, valigeria, agende, articoli di piccola pelletteria. Dal 2009 la guida del Consorzio è affidata alla presidente Giuliana Bernardoni. Quest’ultima si occupa di organizzare e promuovere corsi di formazione continua, superiore e professionale. Corsi volti alla riqualificazione e all’innovazione di figure che possono essere inserite nel mercato del lavoro. Compito del Consorzio è anche quello di tramandare con passione e competenze, i saperi degli artigiani della pelle, che hanno consentito di imprimere il marchio di qualità in quel Made in Italy di cui la regione Marche è fiera testimone.
Negli anni il Consorzio ha maturato un considerevole livello di expertise sia nella progettazione che nella realizzazione di prodotti in pelle, riconosciuto anche a livello internazionale. Il giusto mix tra la parte teorica e quella pratica inizia dallo studio delle materie prime. Prosegue con l’acquisizione dei processi produttivi, sotto la guida di tecnici esperti e alla fine consente di dare sostanza e forma all’impegno del corsista. Rispondendo al contempo a quella esigenza di formazione continua sempre più richiesta dalle aziende.
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