Anche quest’anno l’Ais Marche ha aderito al progetto Alba Vitae, l’iniziativa enosolidale ideata dodici anni fa dall’Associazione Italiana Sommelier Veneto. Progetto che ha come obiettivo il sostegno alle associazioni del territorio dedite ad attività benefiche nel campo del sociale.
Ais Marche: il progetto Alba Vitae
Nei giorni scorsi Ais Marche ha consegnato al Centro Papa Giovanni XXIII di Ancona l’assegno di 1.000 euro frutto della vendita di una delle migliori espressioni di Verdicchio in esclusiva versione magnum, il Crisio 2019 dell’Azienda vitivinicola Casalfarneto.
«Con Alba Vitae – ha spiegato il presidente di AIS Marche Stefano Isidori – il vino si fa interprete del valore della solidarietà. Così lo spirito che muove il mondo del vino si concretizza in un aiuto ai meno fortunati. Grazie a questo progetto è come se, in un certo qual modo, dalla vite nascesse la vita. Per questo, dopo l’esordio solidale dello scorso anno, abbiamo nuovamente aderito scegliendo questa volta come interlocutore una realtà del nord della regione. La missione è aiutare le onlus del territorio, perciò farò il possibile affinché il progetto vada avanti. E affinchè i fondi da destinare siano sempre più cospicui».
L’Azienda vitivinicola Casalfarneto
«La vita – ha detto Paolo Togni, titolare dell’Azienda vitivinicola Casalfarneto – ci regala cose belle e meno belle. E se ci sono persone che seriamente si occupano di aiutare chi ha bisogno noi le vogliamo incoraggiare e sostenere. Ringrazio l’AIS Marche per averci coinvolto e ribadisco la disponibilità dell’azienda a partecipare a iniziative come questa anche in futuro».
Il Centro Papa Giovanni XXIII di Ancona
Il Centro Papa Giovanni XXIII di Ancona gestisce servizi per la disabilità dal 1997. Con due centri diurni, due comunità residenziali – Casa Sollievo e Fricchiò – e la ristorazione solidale a base di inclusione lavorativa, si impegna quotidianamente a promuovere il rispetto, la dignità e il diritto all’autonomia e alla felicità delle persone disabili.
«Non possiamo che ringraziare l’AIS Marche – ha spiegato la presidente del Centro Papa Giovanni XXIII Giorgia Sordoni – per aver pensato a noi. La nostra è una realtà nata da dei giovani di quartiere, all’ombra di un campanile, che si sono presi a cuore la vita delle persone con disabilità che vivevano lì. Poi, 26 anni fa, abbiamo deciso assieme ad altri di dare il via a questa cooperativa che oggi conta quasi 50 persone con disabilità alle quali ogni giorno cerchiamo di realizzare desideri e soddisfare bisogni».
Nello specifico, il progetto sostenuto in questa edizione di Alba Vitae è Casa Sollievo, un appartamento che accoglie temporaneamente persone adulte con disabilità che si allenano a vivere al di fuori dell’ambiente quotidiano.
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