Cashback che aiuta il sociale, a San Benedetto del Tronto arriva il circuito “Praesentia”. L’iniziativa permetterà ai cittadini di ottenere sconti contribuendo a sostenere iniziative per i più deboli.
Cashback, a San Benedetto Praesentia per il sociale
È stato attivato il primo dei progetti di recente proposti dall’Amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto. Progetto che vede la collaborazione tra Ente e attori del settore commerciale e della promozione sociale per fini benefici. Si tratta del circuito di cashback sociale “Praesentia”, chiamato come l’omonima associazione di promozione sociale che lo ha ideato. Una nuova idea per far fronte alle difficoltà di accesso ai servizi sanitari a cui vanno incontro molti cittadini.
Scaricando l’app per smartphone, ciascun cittadino può recarsi nelle diverse attività commerciali che fanno
parte del programma. Lì potranno ottenere uno sconto sotto forma di cashback che può essere cumulato e poi
utilizzato all’interno di una qualsiasi delle attività aderenti. Una percentuale di tutte le transazioni effettuate
dai cittadini e registrate dall’app verrà devoluta per la realizzazione attività di tipo sociale, come progetti,
assistenza alle fragilità o ricerca.
L’inizitiva
L’iniziativa unisce il vantaggio economico per l’utente e il vantaggio commerciale e d’immagine per
l’esercente all’opera benefica. La volontà è quella di creare un circuito virtuoso che aiuti a sostenere la spesa per i servizi sociali della comunità sambenedettese. L cultura dell’assistenza e della solidarietà e al contempo un contributo all’economia locale.
“Si tratta di una delle iniziative che abbiamo voluto accogliere e sostenere perché crediamo nel valore trasversale che possiede questo progetto, come anche gli altri che sono stati presentanti alle associazioni di categoria lo scorso aprile, hanno una grande capacità di produrre benessere su più fronti, coinvolgendo attivamente i nostri cittadini nei processi e producendo l’ulteriore beneficio di informare e sensibilizzare la nostra comunità”. Le parole dell’assessore alle politiche sociali Andrea Sanguigni.