Siamo tutti consapevoli di quanto l’intelligenza artificiale sia sempre più presente in ogni aspetto della vita quotidiana. E di come incida sul modo di comprendere il mondo e noi stessi. C’è però il rischio che attecchisca l’uso discriminatorio di certi strumenti a spese dei più fragili e degli esclusi? Perchè non sarebbe accettabile, come ha recentemente sottolineato Papa Francesco, che la decisione sulla vita e il destino di un essere umano venisse affidata a un algoritmo. Occorre quindi che la riflessione etica sull’uso di questi strumenti sia sempre più presente. Oltre che nel dibattito pubblico, anche nello sviluppo delle soluzioni tecniche.
Ascoli Piceno, riflessioni sull’intelligenza artificiale
Questi sono solo alcuni degli spunti su cui si rifletterà venerdì 5 maggio ad Ascoli Piceno. Gli incontri sono organizzati nell’ambito del percorso di scuola socio-politica delle Diocesi di Ascoli Piceno e di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto.
Sono previsti due momenti di approfondimento. Nella mattinata, presso il Nuovo Cineteatro Piceno i docenti di alcuni atenei marchigiani presenteranno varie applicazioni dell’Intelligenza Artificiale utilizzate nell’industria e nell’ambiente. Presenteranno anche progetti sviluppati in ambito scientifico e umanistico dalle università del territorio.
Seguirà una riflessione sul tema dell’etica dell’Intelligenza Artificiale guidata dal prof. Paolo Benanti T.O.R., docente presso la Pontificia Università Gregoriana. Un apprezzato esperto di bioetica ed etica delle nuove tecnologie.
Verso una Umanità sintetica? Domande di senso nell’era dell’Intelligenza Artificiale
Nel pomeriggio, sempre presso il Nuovo Cineteatro Piceno, a partire dalle 17.30 il prof. Benanti, insieme al prof. Emanuele Frontoni (docente ordinario di informatica presso l’Università di Macerata, co-direttore del VRAI), terrà un intervento sul tema “Verso una Umanità sintetica? Domande di senso nell’era dell’Intelligenza Artificiale”.
Verranno approfonditi aspetti tecnici legati allo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale, a partire da sistemi noti al grande pubblico come ChatGPT e le reti generative. Per arrivare, poi, alle applicazioni sviluppate nei centri di ricerca italiani e marchigiani. A seguire, Paolo Benanti fornirà spunti di riflessione sull’impatto di queste tecnologie sulla società, individuandone problemi etici e sociali. Problemi che i governi saranno chiamati a risolvere.
Gli eventi si svolgono nell’ambito del percorso di Scuola di Formazione Socio-Politica, organizzato dalle due diocesi. Un corso di formazione, quest’ultimo, stimolato dai vescovi Mons. Gianpiero Palmieri e Mons. Carlo Bresciani e rivolto a tutti i cittadini che hanno a cuore il bene comune. E che vogliono impegnarsi per favorirlo in tutti i settori socio-politici della vita civile.
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