Articolo
Testo articolo principale

Terremoto Centro Italia e NextAppennino, approvate le prime graduatorie. Si sbloccano risorse per 277 milioni di euro, che vanno a sostenere 1.280 progetti nei territori colpiti dal sisma di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. 

Terremoto Centro Italia, sbloccati 161 milioni per le Marche

la Cabina di coordinamento integrata, presieduta dal Commissario alla Ricostruzione e Riparazione Sisma 2016 Guido Castelli, ha approvato le prime graduatorie. Si sbloccano risorse per 277 milioni di euro, che vanno a sostenere 1.280 progetti nei territori colpiti dal sisma di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Nello specifico Marche 161 milioni, Umbria 25,6 milioni, Abruzzo 67,7 milioni e Lazio 22,5 milioni. Nelle prossime ore saranno pubblicate le ordinanze e le liste dei risultati delle procedure a sportello. Queste erano riservate alle imprese con un danno diretto da terremoto. A breve ci saranno anche le graduatorie delle misure B1.3a (Avvio, crescita e rientro di microimprese), B1.3b (Investimenti innovativi delle PMI), B1.3c (Avvio, crescita e rientro delle PMI) e B3.2 (Economia circolare e filiere agroalimentari).

Relativamente alle sole regioni Marche, Lazio e Umbria sono invece state approvate anche altre ordinanze. Le liste della misura B2.1 (Sostegno a cultura, turismo, sport), e le graduatorie della misura B2.2 (Partenariato speciale per la valorizzazione del patrimonio pubblico) e B2.3 (Inclusione sociale, cooperazione e terzo settore). Relativamente all’Abruzzo, sono stati approvati in Cabina i risultati dello sportello della misura B2.1, mentre gli esiti delle graduatorie delle misure B2.1, B2.2 e B2.3 sono in fase di elaborazione.

Il commento 

E una giornata importante per l’Appennino centrale. Quello conseguito è un risultato concreto e di rilievo. Abbiamo immaginato un programma di sviluppo e rilancio che agisse in parallelo rispetto alla ricostruzione materiale, nel pieno rispetto delle scadenze. Tradurre tutto questo in realtà è stato possibile solo grazie alla partecipazione attiva dei territori, al lavoro di squadra delle 4 Regioni coinvolte. E dei tanti attori sociali che hanno consentito una diffusione capillare delle misure, a partire dalle associazioni di categoria, le fondazioni e le Agenzie regionali di sviluppo.

Il Piano nazionale complementare sisma, che nel suo insieme ammonta a 1,8 miliardi, è un modello di programmazione e attuazione a livello nazionale. Come ha indicato chiaramente il Governo nel DL Ricostruzione, la riparazione è un elemento fondamentale per la ripresa e lo sviluppo dei territori che hanno subito gli effetti del terremoto. Oggi oltre mille imprese del cratere saranno ammesse a finanziamento per realizzare i loro progetti. Creando posti di lavoro e opportunità di crescita per le loro comunità. Mentre proseguiamo nel lavoro di messa a terra delle risorse di NextAppennino,  abbiamo la consapevolezza del fatto che l’implementazione del quadro delle risorse può consentire di sostenere tutti i progetti ammissibili e rendere così ancora più solida la base del rilancio di questi territori, che meritano tutto il nostro sostegno”. La dichiarazione del Commissario Guido Castelli

 

Leggi anche <a href=”https://www.primapaginaonline.it/2023/04/25/grottammare-papa-sisto-v/”>Grottammare, svelati nuovi inediti su Papa Sisto V</a>

TAG: , , , ,