Motori e progetti per abbattere le emissioni di anidride carbonica. Stellantis sta testando l’utilizzabilità degli eFuel sui veicoli prodotti a partire dal 2014.
Motori, Stellantis testa il carburante carbon-neutral
Stellantis sta testando l’utilizzabilità degli eFuel sui veicoli prodotti a partire dal 2014 (Euro 6). La volontà è quella di ridurre ulteriormente le emissioni di anidride carbonica. In tale ottica, i test degli eFuel su 28 famiglie di motori sono entrati nella loro fase conclusiva. Tutto ciò darà modo di accelerare la potenziale riduzione delle emissioni di anidride carbonica dei 28 milioni di motori a combustione interna (ICE) costruiti a partire dal 2014 (Euro 6) in Europa. Un obiettivo da raggiungere senza perdere di vista l’impegno annunciato di vendere unicamente autoveicoli BEV (veicoli elettrici a batteria) entro la fine del decennio all’interno della regione.
L’ampia adozione degli eFuel offrirebbe ai possessori di veicoli ICE un’opzione semplice e dall’ottimo rapporto qualità-prezzo per decarbonizzare le proprie auto. Il tutto senza la necessità di sostituirle, di aggiornare il sistema di alimentazione del motore o di attendere una nuova rete di infrastrutture. La soluzione potrebbe coinvolgere fino a 28 milioni di veicoli Stellantis, con una potenziale riduzione che toccherebbe punte di 400 milioni di tonnellate di CO2 in Europa tra il 2025 e il 2050.
Il commento
“Stiamo raddoppiando gli sforzi nella nostra lotta contro il riscaldamento globale testando il carburante carbon-neutral come soluzione complementare al nostro approccio olistico di decarbonizzazione. La nostra strategia di elettrificazione va avanti con regolarità e grande impeto. Allo stesso tempo, dobbiamo individuare anche alternative intelligenti per gestire le emissioni di CO2 per gli 1,3 miliardi di auto ICE esistenti. Lavorando per garantire che i nostri motori Stellantis siano eFuel-friendly, intendiamo fornire ai nostri clienti un altro strumento nella lotta contro il riscaldamento globale, con una soluzione che potrà avere un impatto pressoché immediato. Si tratta di una ulteriore iniziativa per raggiungere il traguardo di zero emissioni entro il 2038”. Le dichiarazioni di Carlos Tavares, CEO Stellantis.
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