Asparagi protagonisti del mese di Aprile. A disposizione fino a Giugno un concentrato di proprietà salutari. Disintossicanti, drenanti, riequilibranti e antiossidanti, sono consigliati almeno una volta a settimana.
Asparagi, grandi protagonisti della tavola di Aprile
Gli asparagi sono ortaggi prelibati. Tanti appassionati li ricercano in ogni dove. Sono facili da pulire e da cuocere per dare gusto a primi piatti, dalla pasta ai risotti e a tante altre sfiziose ricette. Sono tra i più attesi della stagione primaverile. Secondo la tradizione sono anche afrodisiaci oltre ad avere molte proprietà e benefici. Componente principale è l’asparagina a cui è dovuto il caratteristico odore delle urine dopo l’ingestione e l’assimilazione. Contiene anche glucosidi, tannini, saponosidi, sali di potassio, Vitamina A, ed in parte minore B e C. Cresce con grande facilità in diverse regioni d’Italia. In particolar modo il Piemonte vanta una robusta produzione di questo alimento, soprattutto nelle zone del Roero e delle Langhe, in varie sue specifiche tipologie.
L’asparago per essere consumato viene prima lessato con acqua salata per breve tempo oppure cotto a vapore. Il tempo di cottura tipico è molto breve e può variare a seconda dello spessore. Per preservarne il colore vivo si possono raffreddare in acqua molto fredda immediatamente dopo la cottura. L’asparago può essere servito in varie maniere a seconda delle tradizioni locali. La più comune è in padella previa lessatura. Si sposano bene con burro o parmigiano. Possono venire accompagnati anche da uova con formaggio grattugiato e speck o semplicemente con uova sode.
La storia
Fu coltivato e utilizzato nel Mediterraneo dagli Egizi e in Asia Minore 2000 anni fa. I Romani già dal 200 a.C. avevano dei manuali in cui se ne descrive la coltivazione. Fu citato da Teofrasto, Catone, Plinio e Apicio. Questi ultimi due ne descrissero accuratamente anche il metodo di preparazione. Agli imperatori romani gli asparagi piacevano molto, sembra che abbiano fatto costruire delle navi apposite per andarli a raccogliere. Tali navi avevano come denominazione proprio in asparagus. Dal XV secolo è iniziata la coltivazione in Francia, per poi, nel XVI secolo, diventare protagonista anche in Inghilterra. Solo successivamente fu introdotto in Nord America dove in realtà veniva utilizzato per usi officinali.
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