Neve e freddo, Pasqua e Pasquetta hanno regalato più di qualche fiocco bianco. Imbiancati i comuni più interni del Piceno.
Neve, imbiancato l’entroterra Piceno
Anche negli ultimi giorni è tornata la neve nell’entroterra Piceno. I Sibillini sono tornati ad imbiancarsi dopo le nevicate sparse di Febbraio. Nonostante si parli sempre più di siccità e si prospettino chiusure notturne di alcuni serbatoi dell’acqua, per la terza volta negli ultimi mesi, nevica sull’Appennino Centrale. Un inverno irregolare e una primavara che si vergogna di sbocciare, lasciano spazio a temperature impensabili fino a qualche settimana fa. Nonostante tutto è nevicato ancora una volta e con questa ultima imbiancata si spera che ciò serva a distogliere le intenzioni e gli interessi sulla volontà di chiusure anticipate o razionalizzazioni di un bene prezioso come l’acqua.
Sicuramente le temperature sono state più alte della media ma precipitazioni e neve dove doveva esserci, ci sono state. Sono lontani gli inverni di una volta, ma la situazione locale è molto diversa dalle criticità che stanno vivendo al nord d’Italia. Detto ciò, si spera che le decisioni siano diverse da quelle prese in tutta Italia. Di conseguenza anche per le prossime bollette, gli utenti sperano in qualcosa di non uniforme alla scelte fatte a livello nazionale.
Fiocchi da Montemonaco a Montegallo
Una Pasquetta con la neve per alcuni comuni dell’entroterra del Piceno. Un risveglio bianco per gli abitanti e i residenti presenti soprattutto nel terriotorio di Montemonaco e Montegallo. Diverse le foto sui social a testimonianza di un 10 aprile che non sa di primavera. In quota, dai 1800 metri in su, oltre 60 centimetri di neve fresca. Anche nelle frazioni di Arquata del Tronto, quelle terremotate sotto il Vettore, la mattinata del lunedì dell’Angelo ha regalato più di un fiocco bianco. Di conseguenza anche le temperature dell’entroterra del Piceno hanno registrato minime sotto lo zero.
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