Pasqua 2023, gli italiani scelgono l’agriturismo. Un connazionale su 4 si metterà in viaggio e a tavola il menù preferito sarà a base di pesce.
Pasqua, gli italiani tra agriturismo e pesce
Quasi un italiano su quattro ha scelto di mettersi in viaggio nel weekend di Pasqua. Un viaggio soprattutto per raggiungere parenti e amici. Molti andranno anche in vacanza o semplicemente a fare una gita in giornata, meteo permettendo. E’ quanto emerge dall’ultima analisi Coldiretti/Ixe’. La ricerca evidenzia la voglia di evasione degli italiani nonostante il ritorno improvviso del freddo. Le mete preferite spaziano dal mare alle città d’arte fino alla campagna e alla montagna. Preferiti su tutti gli agriturismi dove secondo Campagna Amica Terranostra saranno oltre mezzo milione le presenze degli italiani. È tanta la voglia di stare all’aria aperta alla ricerca del buon cibo. Tra i più ambiti, i piccoli borghi con meno di cinquemila abitanti dove nasce il 92% delle produzioni tipiche nazionali.
Made in Italy di prossimità
Sulla base delle indicazioni di Campagna Amica, a far scegliere una delle 25.400 aziende agrituristiche italiane è anche la spinta verso un turismo tutto Made in Italy di prossimità. Un turismo il più “sostenibile” in termini di costi, distanze e rispetto del proprio benessere. Un trend che ha portato le strutture ad incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti. Previste molte attività culturali come percorsi archeologici o naturalistici e wellness.
Pesce a tavola
Quasi sei italiani su dieci scelgono quest’anno di portare in tavola pesce. E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixè sulla Pasqua 2023 degli italiani. Una ricerca che evidenzia una forte presenza dei menu di mare a partire dal Venerdì Santo. Nello specifico il pesce azzurro, dalle alici alle sardine fino agli sgombri venduti a prezzi piu’ contenuti. Il tutto secondo i criteri di sobrietà richiesti dalla ricorrenza, senza tuttavia rinunciare al gusto e alla salute. La Pasqua dell’astinenza non proibisce, infatti, di consumare pesce, uova e latticini, ma mette al bando cibi e bevande particolarmente ricercati o costosi.