Vinitaly e promozione del territorio, il Consorzio Vini Piceni presenta uno studio sulle DOC e DOCG. La conferma che le etichette del Piceno piacciono ed hanno ampie potenzialità di crescita.
Vinitaly, presentata ricerca sui Vini Piceni DOC e DOCG
Nello spazio “Terrazza Marche” all’interno dello stand della Regione, il Consorzio di Tutela Vini Piceni ha presentato i risultati di un’indagine avente come focus la definizione del posizionamento dei Vini Piceni DOC e DOCG. Una ricerca effettuata con particolare attenzione alle denominazioni Rosso Piceno Doc, Offida Pecorino e Passerina Docg e Falerio Doc. Il soggetto incaricato di condurre la ricerca è stato Metrica Ricerche, società specializzata negli studi di mercato nel mondo agroalimentare in generale e del vino in particolare. La ricerca è stata illustrata da Marco Simoncini, rappresentante di Metrica Ricerche srl, Giorgio Savini, Presidente del Consorzio e Andrea Maria Antonini, assessore all’Agricoltura della Regione Marche. A moderare l’incontro il giornalista Andrea Amadei, volto di È Sempre Mezzogiorno di Rai1 e voce di Decanter Rai Radio2.
Lo studio si è condotto su due fronti, indagando il settore degli operatori commerciali e quello del consumatore finale. Si è proceduto con interviste telefoniche (84 ristoranti e 39 enoteche) e con un campione di 600 interviste a uomini e donne di età compresa fra i 20 ed i 75 anni che bevono vino a casa. Lo studio è stato
condotto nel mese di febbraio 2023, focalizzato su due aree geografiche. Nello specifico un’area primaria, costituita dalle regioni Marche, Abruzzo e Lazio. E un’area secondaria, costituita dalle regioni Lombardia ed
Emilia-Romagna.
Le indicazioni dallo studio
La presenza in assortimento dei Vini Piceni DOC e DOCG appare decisamente diffusa, privilegiando in particolare
Rosso Piceno DOC e Offida Pecorino DOCG. Ottime indicazioni dalle tendenze dichiarate per il futuro nell’incrementare il numero di cantine in assortimento. Il 70% del campione intervistato ricorda un vino e il 60% ne ha assaggiato almeno uno. Il giudizio complessivo è perciò positivo. Tre intervistati su quattro, fra chi li ha provati, sono pronti a riacquistarli in futuro. La conclusione dello studio conferma che i vini piceni piacciono ed hanno ampie potenzialità di crescita. Vanno quindi sostenuti con campagne di comunicazione ad hoc, eventi di presentazione nei punti vendita e la creazione di una sinergia con gli operatori turistici della zona di produzione.