Film che compiono gli anni, il 2 aprile del 1968 veniva proiettato per la prima volta “2001: odissea nello spazio”.
Film e anniversari, 55 anni di Odissea nello Spazio
Il 2 Aprile del 1968 veniva trasmesso per la prima volta “2001: Odissea nello spazio” meglio conosciuto con il nome di “2001: A Space Odyssey“. Un film prodotto e diretto da Stanley Kubrick, una pietra miliare del panorama cinematografico. Un kolossal di fantascienza che tocca temi come l’identità ed il destino della razza umana ed il ruolo della conoscenza. Solo nel 1991 il film è stato inserito nell’elenco di quelli con rilevante significato estetico, culturale e storico. Nello specifico è stata e inserita nella lista dei film preservati nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Nel 1998 l’American Film Institute l’ha inserito al ventiduesimo posto della classifica dei migliori cento statunitensi di tutti i tempi. Al primo posto nella categoria fantascienza. Il magazine Rolling Stone, ha collocato la pellicola al quarto posto nella speciale classifica dei cento migliori del XX secolo. Ha ottenuto l’Oscar nel 1969 per gli effetti speciali.
Degna di menzione anche la sua colonna sonora, una delle più famose nella storia del cinema. Un mix di celebri brani di musica classica di autori classici e contemporanei per l’epoca. Johann Strauss jr con “Sul bel Danubio blu“, Richard Strauss con “Così parlò Zarathustra“, György Ligeti e Aram Kachaturian. Una colonna sonora che identifica il film al primo ascolto. Una battuta del film (“Apri la saracinesca esterna, HAL”, “Open the pod bay doors, please, HAL” in lingua originale) è stata inserita nel 2005 nella lista delle cento migliori citazioni cinematografiche di tutti i tempi stilata dall’American Film.
La trama
L’opera di Kubrick si compone di quattro episodi. Parti che vanno dalla preistoria al 2001 d.C.: L’alba dell’uomo, Clavius, Missione Giove, Giove e oltre l’infinito. Il primo e il quarto episodio sono totalmente privi di dialoghi e anche gli altri due non presentano molte parti parlate. Nell’opera sono caratteristiche le lunghe sequenze dominate dalla musica e dagli effetti sonori.
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