Ascoli-Venezia 0-1 Le interviste: la sconfitta bianconera contro i lagunari viene commentata nella sala stampa dello stadio “Del Duca”. Per il Picchio, parlano l’allenatore Roberto Breda, il difensore Eric Botteghin e l’attaccante Federico Dionisi.
Ecco le loro dichiarazioni.
Ascoli-Venezia 0-1 Le interviste: le dichiarazioni di Mister Breda
Questo il commento dell’allenatore Roberto Breda, dopo la sconfitta contro i veneti:
“Nel Primo tempo, siamo stati bravi a non farli ragionare in ampiezza, ma dobbiamo migliorare negli ultimi 30 metri; facciamo troppa fatica, così come non siamo mai stati pericolosi sui corner e sui calci piazzati. Dobbiamo lavorare tanto, senza cercare alibi, non basta ciò che facciamo. Un gol al 91° minuto è una coltellata con poco tempo a disposizione, ci sono stati gravi errori in quel frangente. Dobbiamo vivere e superare questi momenti da squadra, dando dei segnali forti e rimanendo uniti.
Non bisogna rimanere per forza ancorati ad un modulo, questo periodo di sosta potrà servire per provare altre soluzioni tattiche. Sui calci piazzati non funzionano bene i tempi, per la struttura che abbiamo bisogna assolutamente migliorare. Quando sono arrivato, magari c’erano altre speranze dopo aver raccolto 10 punti. Dobbiamo ritrovare la voglia di fare risultato in tutte le maniere, magari essere più brutti ma avvelenati ed affamati. Con il Brescia, bisognerà badare soprattutto al risultato”.
Ascoli-Venezia Le interviste: il commento di Botteghin
Queste le dichiarazioni del difensore bianconero Eric Botteghin:
“E’ vero, in occasione del gol del Venezia abbiamo commesso molti errori, devo rivedere bene le immagini per capire meglio. Sì, sono preoccupato perché dopo essere usciti da una situazione negativa, ora ci ritroviamo di nuovo in quella stessa situazione; dobbiamo guardare in faccia la realtà e reagire”.
Ascoli-Bari Le interviste: le parole di Dionisi
Infine, queste le parole del centrocampista Federico Dionisi:
“Siamo mancati nella consapevolezza, che quando non puoi vincere non si deve perdere. Dobbiamo lavorare e fare di più, non ci nascondiamo e siamo consapevoli che la partita andava portata a casa. Loro hanno messo un pizzico di voglia in più e non possiamo accettarlo. Adesso c’è la sosta, c’è da abbassare la testa e lavorare. Siamo ragazzi responsabili, sono sicuro che guardando in faccia la realtà lotteremo per raggiungere la salvezza il prima possibile. Dobbiamo essere consapevoli che bisogna fare di più, lo spirito deve essere quello di portare a casa punti. In questo campionato il filo è molto sottile, se ci troviamo a lottare per la salvezza è nostra colpa, concentriamoci su questo senza abbatterci”.