Resto al Sud è un’iniziativa promossa dal Governo italiano con un obiettivo ben preciso: quello di andare a incentivare la creazione di nuove imprese e lo sviluppo dell’imprenditoria nel Mezzogiorno.
Quello che si vuole fare è cercare di colmare il gap tra Nord e Sud Italia, puntando tutto sulle nuove attività imprenditoriali. Per questo motivo il Governo ha deciso di investire delle risorse per permettere a chi desidera mettersi in proprio di poterlo fare nella propria regione del Mezzogiorno.
Se si desidera avviare un proprio business, capire come funziona Resto al Sud è il primo passo verso l’inizio di una nuova avventura. Entrando nel dettaglio, possiamo dire che Resto al Sud è un incentivo che consiste in un finanziamento a tasso agevolato e una parte a fondo perduto che è dedicato ai giovani imprenditori che decidono di avviare una nuova attività. Inizialmente il programma era destinato solo ed esclusivamente alle zone del Sud Italia, ma poi la platea dei possibili beneficiari è stata allargata per permettere una più ampia partecipazione.
Per questo motivo, ad oggi, possono usufruire delle agevolazioni previste gli under 56 che risiedono in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia ma anche nei 116 comuni del cratere sismico del Centro Italia. Rientrano nel conto anche le regioni Lazio, Marche e Umbria. Per approfondire i requisiti di provenienza consigliamo di leggere la guida di Contributi PMI su Resto al Sud, una risorsa editoriale estremamente valida per trovare tutte le informazioni di cui si ha bisogno se si desidera inoltrare la domanda.
Come si legge anche in questa guida, il programma prevede un incentivo per attività che operano in diversi settori. In particolare, nel settore del commercio, del turismo e dell’artigianato, ma anche dell’industria. Sono finanziabili anche le attività libero professionali e le attività produttive nei settori artigianato, industria, trasformazione prodotti agricoli, acquacoltura e pesca.
Sono ammessi finanziamenti, fino al 100% dell’investimento totale, per spese riguardanti macchinari e attrezzature, arredi, acquisto di programmi e servizi, ristrutturazione e manutenzione straordinaria, gestione dei locali. Ogni voce prevede una percentuale di investimento e per questo è utile andare a capire quelle che sono le proprie esigenze e cosa si può ottenere grazie a Resto al Sud.
Il programma, che riscuote successo dal 2017, è un’ottima possibilità per chi ha un’idea ma non ha la liquidità necessaria per metterla in pratica. Non sempre, infatti, si hanno le risorse economiche per avviare nuove avventure e per aprire nuove attività.