Articolo
Testo articolo principale

Slow Food ha inaugurato la seconda edizione della Slow Wine Fair. Al via la manifestazione organizzata con BolognaFiere. Fino a martedì 28 febbraio, in esposizione 750 produttori di vino buono, pulito e giusto da tutta Italia e da 21 Paesi del mondo.

Slow Food, a Bologna è iniziato Slow Wine

Ha preso il via a BolognaFiere la seconda edizione di Slow Wine Fair. Oltre 3.000 etichette in degustazione a un pubblico di appassionati, buyer e professionisti. I partecipanti avranno la possibilità di scoprire vini frutto di un’agricoltura sostenibile oltre a una sempre maggiore consapevolezza dei consumatori. Un’occasione di conoscenza e approfondimento offerta dal ricco banco di assaggio. Dalle 9 Masterclass e dalle conferenze in programma nella Slow Wine Arena – Reale Mutua e in Sala Opera. Tra questi ultimi, si segnala la consegna del Premio Carta Vini Terroir e Spirito Slow, lunedì 27 febbraio. Da non perdere anche il convegno di martedì 28 febbraio “La comunicazione e promozione del vino tra revisione Ocm e istanze salutiste“. A quest’ultimo sono invitati i maggiori rappresentanti politici e professionali del settore. 

Abbiamo bisogno di una produzione alimentare e vitivinicola che ci garantisca un futuro buono, pulito e giusto piuttosto che inficiarlo. E qui a BolognaFiere, per la Slow Wine Fair, ci sono centinaia di produttrici e produttori della Slow Wine Coalition. Che condividono riflessioni approfondite e oneste sul vino e che stanno già facendo un percorso di tutela della biodiversità, di salvaguardia della fertilità del suolo. Con un un altissimo senso di responsabilità verso il territorio e il paesaggio“. Il commento di Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia.

Interesse internazionale

Al convegno inaugurale “ll futuro del vino è buono pulito e giusto” è intervenuto l’assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna, Alessio Mammi, che ha sottolineato come la Slow Wine Fair metta al centro il processo produttivo e le sue ricadute sull’ambiente e il lavoro. Presente anche l’assessore all’Agricoltura e Agroalimentare del Comune di Bologna, Daniele Ara, che ha evidenziato come la manifestazione si inserisca nel percorso che la città sta facendo sulle food policy per formare i cittadini e in particolare le nuove generazioni.

Tra i partner presenti, Brunella Saccone, direttrice agroalimentare e vini Agenzia ICE, che ha messo in evidenza l’interesse dei buyer internazionali, in particolare da Stati Uniti, Germania, Regno Unito e Cina verso il biologico. Presente anche Maria Grazia Mammuccini, presidente Federbio, che ha ricordato la battaglia dei produttori biologici. Una iniziativa affinché sia chi produce utilizzando chimica di sintesi a preoccuparsi di non danneggiare chi invece opera nel rispetto della salute dell’ambiente e delle persone.

 

Leggi anche Bologna – Inter, Riccardo Orsolini stende i nerazzurri

 

TAG: , , , , ,