Articolo
Testo articolo principale

Parma-Ascoli 0-1: la partita termina con una bella vittoria dei Bianconeri contro i Crociati, la seconda consecutiva in campionato. Un bello scherzo, quello giocato dal Picchio ai parmensi nel sabato di Carnevale. Decide il gol segnato, nella ripresa, da Cedric Gondo su rigore.

L’Ascoli, in virtù della vittoria ottenuta a Parma, sale a 32 punti in classifica. Prossimo appuntamento in Serie B per la squadra picena: domenica 26 febbraio, contro il Benevento alle ore 16.15, allo stadio “Del Duca”.

Purtroppo, alla fine della partita, arriva una triste notizia: è scomparso, all’età di 82 anni, l’allenatore Ilario Castagner. Indimenticato Mister bianconero, nella stagione 1986/87 guidò la squadra alla vittoria della Mitropa Cup, poi alla salvezza in Serie A. L’Ascoli lo ricorda così: “Il Club tutto, profondamente commosso, si stringe alla Famiglia Castagner ed esprime un pensiero di riconoscenza e stima per un tecnico che ha arricchito la gloriosa storia dell’Ascoli Calcio”.

Nella venticinquesima giornata del campionato di Serie B, stagione 2022/23, si gioca allo stadio “Tardini”. L’Ascoli è reduce da una vittoria contro il Perugia.

Parma-Ascoli, gli schieramenti

Nel Parma, l’allenatore Fabio Pecchia schiera un 4-2-3-1: il 45enne Buffon in porta; Coulibaly, Balogh, Osorio, Valenti in difesa; Estévez, Bernabé davanti ai difensori; Zanimacchia, Vazquez, Zagaritis a centrocampo; Charpentier in attacco.

Nell’Ascoli, l’allenatore Roberto Breda mette in campo un modulo 4-3-1-2: Leali in porta; Adjapong, Botteghin, Bellusci, Falasco in retroguardia; al centro del campo agiscono Collocolo, Buchel, Caligara; trequartista Falzerano; coppia d’attacco formata da Forte, Gondo.

Parma-Ascoli 0-1: decide un rigore segnato da Gondo

Il match comincia. Ascoli con un’inedita maglia azzurra da trasferta con risvolti bianchi, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi. Parma in consueta maglia biancocrociata con pantaloncini e calzettoni neri; lutto al braccio in memoria dell’ex-calciatore parmense Zurlini (scomparso a 80 anni).

Per un quarto d’ora, le due squadre non si scoprono in difesa e si equivalgono.

Al 20′ Bernabè fa partire un sinistro rasoterra, il portiere ascolano Leali para con sicurezza.

Minuto 27: Parma vicino al gol con un tiro di Charpentier, su cross di Zagaritis, che finisce fuori di poco.

Al 32′ palo esterno colpito dai Ducali con Estevez, su un tiro-cross dalla destra.

Al minuto 39, episodio dubbio in area di rigore: Gondo cade in area dopo un dribbling su Coulibaly, ma l’arbitro Baroni fa proseguire il gioco.

Minuto 42, l’Ascoli si rende pericoloso: “galoppata” di Collocolo, che percorre 50 metri con il pallone, sfodera un tiro di destro a giro da fuori area, ma non inquadra la porta.

Dopo un minuto di recupero, il Primo tempo finisce senza reti.

-La ripresa si apre con alcuni cambi: nell’Ascoli, entra Giovane al posto di Buchel; nel Parma, Sohm sostituisce Charpentier.

Al 46′ punizione battuta dal bianconero Falasco dal centrocampo, Gondo calcia sull’esterno della rete.

Al 57′ il portiere parmense Buffon respinge con il piede un tiro ravvicinato di Gondo, su assist di Falzerano.

Al minuto 62, arriva la rete del vantaggio dell’Ascoli con Gondo, che fulmina Buffon su rigore, calciando sotto l’incrocio dei pali. Il penalty è stato concesso, per un fallo netto di Balogh sullo stesso Gondo. Sesto gol in campionato per l’attaccante ivoriano, che viene ammonito per aver esultato indossando una maschera di Carnevale.

Minuto 73: c’è un cross dell’ascolano Marsura dalla sinistra, Valenti rischia l’autogol.

Al minuto 86, il ducale Inglese colpisce la traversa con un colpo di testa, su cross di Ansaldi.

Al 93′ provvidenziale salvataggio sulla linea del bianconero Botteghin, su un colpo di testa in area di Valenti. 

Dopo sei minuti di recupero, l’Ascoli batte i parmensi per 0-1 ed espugna lo stadio “Tardini”, come nel passato campionato.

L’Ascoli è stato più scaltro rispetto agli emiliani, poiché ha avuto il merito di procurarsi un prezioso rigore nel Secondo tempo (poi trasformato da Gondo, in maniera impeccabile). Sugli scudi, una super prestazione del difensore Eric Botteghin: un autentico pilastro della retroguardia bianconera.

La “cura” messa in atto dal carismatico allenatore Roberto Breda, arrivato ad Ascoli appena quindici giorni fa, sta avendo i suoi effetti. Due vittorie, in due partite con il tecnico veneto in panchina. La classifica del Picchio, nelle ultime due giornate, ha fatto registrare un doppio balzo. Nel prossimo turno di campionato, l’Ascoli affronterà il Benevento in un delicato scontro-salvezza (domenica 26 febbraio alle 16.15, stadio “Del Duca”).

Il tabellino

PARMA (4-2-3-1): Buffon; Coulibaly (77′ Ansaldi), Balogh (63′ Camara), Osorio, Valenti; Estévez, Bernabé; Zanimacchia (63′ Man ), Vazquez, Zagaritis; Charpentier (46′ Sohm, 77′ Inglese). A disposizione: Chichizola, Corvi, Cobbaut, Circati, Hainaut, Juric, Bonny. Allenatore: Pecchia

ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Adjapong, Botteghin, Bellusci, Falasco; Collocolo, Buchel (46′ Giovane), Caligara (87′ Eramo); Falzerano (70′ Proia); Forte (53′ Marsura), Gondo (87′ Mendes). A disposizione: Guarna, Donati, Tavcar, Giordano, Quaranta, Ciciretti, Lungoyi. Allenatore: Breda

-Arbitro: Baroni (Firenze)
 
-Reti: 62′ rig. Gondo (ASC).
 
-Note: Ammoniti: Buchel, Caligara, Falasco (ASC); Balogh, Coulibaly, Zagaritis, Sohm (PAR).
 
-Recupero: 1′ (PT), 6′ (ST)
 
-Spettatori: 9.059 (242 tifosi dell’Ascoli)
 
TAG: , , , , , ,