Questione Natura, Legambiente Circolo Lu Cucale, FIAB San Benedetto del Tronto, Coordinamento “Fermiamo il consumo di suolo, rigeneriamo la città”, LIPU, BuonVento e L’Amico Fedele O.D.V. chiedono all’Amministrazione comunale di salvare i pini di via del Mare. Riportiamo la lettera che hanno inviato al sindaco Antonio Spazzafumo, agli assessori e ai consiglieri comunali.
San Benedetto del Tronto: l’appello per i pini di via del mare
“Questione Natura A.P.S., Legambiente, Fiab San Benedetto del Tronto, Lipu, Fermiamo il Consumo di Suolo SBT, Ass. Culturale Buonvento e L’Amico Fedele O.D.V. lanciano un appello all’Amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto per la salvaguardia dei pini di Via Mare.
Avendo appreso che sono in corso valutazioni per l’abbattimento di questi pini e la sostituzione con delle palme, noi in qualità di associazioni, enti, comitati tra i più operativi e rappresentativi del territorio chiediamo un’immediata inversione di marcia. I pini di Via Mare rappresentano un unicum per la nostra città, poiché da essa si collegano alle tante pinete presenti sul territorio. Creando un ecosistema di vitale importanza. Svolgono un efficace servizio di riduzione di anidride carbonica e rilasciano ossigeno. La loro chioma ombrosa, oltre ad ospitare la vita di numerose specie animali, rende alla cittadinanza un servizio eccellente di ombreggiatura e refrigerio nei periodi caldi (riducendo significativamente la temperatura al suolo), che non si limita più ai 3 mesi estivi (diventati insopportabili per le temperature elevate), ma si manifesta dalla primavera e per buona parte dell’autunno.
San Benedetto del Tronto: la Riviera dei pini
I pini sono anche un simbolo per eccellenza della nostra città e della penisola italiana in generale. La “Riviera delle Palme” è nata da meno di 40 anni, mentre la “Riviera dei Pini” esiste da sempre. Da prima dei romani, dagli antichi Piceni, dai quali abbiamo preso in prestito il nome, e ancor prima.
Abbiamo condotto esami approfonditi con alcuni esperti del territorio, i quali ci hanno assicurato che esistono diverse soluzioni per ripristinare Via Mare mettendo in sicurezza quei pini. Con gli esperti abbiamo cercato di fare un’analisi dei pro e dei contro di una eventuale permanenza dei pini su Via Mare e riteniamo che abbatterli e sostituirli con delle palme sia un errore.
Sottolineata quindi l’importanza chiave dei pini di Via Mare e la loro salute, troviamo necessario e fondamentale il vostro intervento a difesa di quegli alberi. E ci mettiamo a disposizione dell’Amministrazione per partecipare a questo processo, anche attraverso la professionalità degli esperti che abbiamo individuato.
Esempio Miami
Da ultimo, ma non per importanza, riteniamo che sostituire i pini con le palme ci porterebbe 100 anni indietro nel tempo. Basta guardare “Miami Beach”, alla quale spesso ci paragoniamo (San Beach), e prendere esempio. La città americana sta, infatti, sostituendo tutte le palme e nel giro di pochi anni il patrimonio di tale specie presente nella città, che oggi rappresenta l’80% del suo verde pubblico, sarà ridotto a un mero 25%. Perché?
Il motivo è la scarsa utilità della palma in termini “ambientali”. Le palme non sono capaci di sequestrare un quantitativo di carbonio dall’aria paragonabile a quello sequestrato da alberi più classici. Esse sono di scarsa utilità nel contrastare il riscaldamento globale in corso. A ciò si aggiunge anche il fatto che le palme non riescono a fornire una zona d’ombra paragonabile a quella della maggior parte degli altri alberi autoctoni. E ciò non consente di avere un adeguato livello di rinfrescamento delle strade e dei marciapiedi. Non realizzando quindi un contrasto al cosiddetto “effetto isola di calore”, che ormai contraddistingue gran parte delle città e delle metropoli del mondo.
Pini e palme
Insomma, la palma è stata classificata come pianta inadatta per le città e anzi causa di poca resilienza dei territori, che vengono snaturati e privati degli alberi autoctoni. E la Natura non fa nulla a caso. Indovinate con quali piante Miami sta sostituendo le palme? Querce, cedri e soprattutto… pini. Per tali ragioni Miami oggi deve rappresentare per noi un esempio di pianificazione delle città e del verde urbano, attraverso la natura, il verde e i pini.
Quello che vi chiediamo è, al fine di evitare tra 5/10 anni di trovarci totalmente impreparati di fronte ai sempre più frequenti eventi estremi causati dai cambiamenti climatici, di non abbattere i pini di Via Mare. E, soprattutto, di non sostituirli con le palme, per le ragioni che abbiamo esposto. Vi chiediamo anzi di proteggerli e di assicurare loro una vita longeva e sana. Lo chiediamo principalmente per il benessere e la salute di tutti gli abitanti e i visitatori di San Benedetto del Tronto”.
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