La Regione Marche promuove programmi di investimento innovativi e di rilevante impatto tecnologico sul proprio territorio. In quest’ottica ha sottoscritto un Accordo Quadro con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy per cofinanziare progetti di ricerca e sviluppo. Progetti che le imprese marchigiane potranno presentare nell’ambito del secondo sportello agevolativo relativo agli “Accordi di Innovazione”.
Gli “Accordi di Innovazione” della Regione Marche
Per l’attuazione dell’Accordo Quadro sono stati stanziati, complessivamente, 8 milioni di euro, di cui 4 messi a disposizione dalla Regione e 4 dal Mise. Potranno essere finanziate solo le iniziative ricadenti nel territorio marchigiano che risultino coerenti con le aree di intervento riconducibili al secondo Pilastro del Programma “Orizzonte Europa”. E cioè: Tecnologie di fabbricazione; Tecnologie digitali fondamentali, comprese le tecnologie quantistiche; Tecnologie abilitanti emergenti. Materiali avanzati; Intelligenza artificiale e robotica; Industrie circolari; Industria pulita a basse emissioni di carbonio. Malattie rare e non trasmissibili; Malattie infettive, comprese le malattie trascurate e legate alla povertà. Strumenti, tecnologie e soluzioni digitali per la salute e l’assistenza, compresa la medicina personalizzata; Impianti industriali nella transizione energetica. Competitività industriale nel settore dei trasporti; Mobilità e trasporti puliti, sicuri e accessibili; Mobilità intelligente. Stoccaggio dell’energia; Sistemi alimentari e di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione; Sistemi circolari.
L’assessore allo Sviluppo Economico
“Si tratta – spiega l’assessore allo Sviluppo Economico Andrea Maria Antonini – di una decisione fortemente voluta dal Governo regionale. La finalità è sostenere la qualità degli investimenti innovativi e la salvaguardia dei livelli occupazionali puntando su progetti strategici in grado di valorizzare le specializzazioni e le competenze. Ma anche rafforzare la competitività e la capacità di attrazione del sistema produttivo delle Marche. Questa preziosa sinergia tra le Marche ed il Ministero riveste un’importanza strategica e permette alle imprese che puntano all’innovazione di massimizzare le ricadute degli investimenti. Sia per il Paese che per il territorio regionale. E l’impatto positivo si avrà non solo sulla competitività aziendale, ma anche sulla qualificazione professionale del capitale umano”.
Modalità operative per accedere alle agevolazioni
Le imprese marchigiane possono presentare le domande di agevolazione anche in forma congiunta. I progetti devono riguardare attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale d’importo superiore a 5 milioni di euro. La durata di ciascun progetto non potrà essere superiore a 36 mesi e il piano dovrà essere avviato successivamente alla presentazione della domanda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Le istanze saranno ammesse alla fase istruttoria rispettando l’ordine cronologico giornaliero di presentazione. Ulteriori informazioni sono consultabili a questo link.