Serie B libera dall’inchiesta Plusvalenze. La FIGC ha pubblicato le motivazioni della sentenza della Corte Federale d’Appello. Quest’ultima, lo scorso 20 gennaio aveva sanzionato la Juventus con 15 punti di penalità in classifica.
Serie B, prosciolte Genoa, Parma e Pisa dalle plusvalenze
La Corte Federale d’Appello ha confermato il proscioglimento per gli altri 8 club coinvolti nell’inchiesta “Plusvalenze”. Tra questi c’erano anche tre società di Serie B. Nello specifici, Genoa, Parma e Pisa, oltre a Sampdoria, Pro Vercelli, Empoli, Novara e Pescara. Prosciolti anche tutti i rispettivi amministratori e dirigenti. Al momento il campionato di Serie B non registra quindi nessuna penalità in classifica e nessuna sanzione amministrativa.
Nell’inchiesta, per il Genoa c’erano i trasferimenti di Nicolò Rovella, Elia Petrelli e Manolo Portanova. Per il Parma i trasferimenti di Alessandro Minelli, Eric Lanini, Paolo Napoletano, Cristian Galano, Fabian Pavone, Alessandro Martella, Matteo Luigi Brunori, Marco D’Aloia, Simone Madonna, Davide Cipolletti e Stefano Palmucci. Invece per il Pisa i trasferimenti di Stefano Gori e Leonardo Loria. Tutte e tre le società venivano segnalate per aver alterato sistematicamente i documenti contabili depositati presso la Co.Vi.So.C.. Non sussistono comunque evidenze dimostrative specifiche che consentano di sostenere efficacemente l’accusa nei confronti delle società. Tanto meno appare possibile sostenere che vi sia stata (come sostenuto nel deferimento) una sistematica alterazione di più bilanci. Le intercettazioni, i manoscritti e la documentazione acquisita
dalla Procura della Repubblica di Torino non coinvolgono direttamente tali società.
L’inchiesta
Sono state pubblicate sul sito della FIGC le motivazioni della sentenza del processo sulle plusvalenze fittizie. Il 20 gennaio la Corte Federale d’Appello presieduta da Mario Luigi Torsello, ha emesso il suo verdetto. E’ stato accolto in parte il ricorso della Procura Federale sulla revocazione parziale della decisione della Corte Federale di Appello a Sezioni Unite n. 89 del 27 maggio scorso. Sanzionata la Juventus con 15 punti di penalizzazione da scontare nella corrente stagione sportiva e con una serie di inibizioni per 11 dirigenti bianconeri. Inflitti 30 mesi a Paratici, 24 mesi ad Agnelli e Arrivabene, 16 mesi a Cherubini, 8 mesi a Nedved, Garimberti, Vellano, Venier, Hughes, Marilungo e Roncaglio.