Unanimità di pensiero fra imprese e Sindaci all’assemblea di Coldiretti che si è tenuta a Montalto Marche: il progetto del nuovo gasdotto in Valdaso è tutt’altro che di pubblica utilità. E’ palese, infatti, “che il nuovo tracciato sia stato disegnato per servire un Biodigestore, che in quella valle non ha ragione di essere realizzato”.
L’assemblea sul nuovo gasdotto in Valdaso
La Federazione Interprovinciale di Coldiretti Ascoli Fermo ha riunito in assemblea tutte le imprese agricole proprietarie dei terreni da espropriare. E ha invitato anche i Sindaci dei Comuni coinvolti. Lo scopo era analizzare insieme il progetto relativo alla nuova infrastruttura.
“L’incontro – scrive la Coldiretti – ha visto la partecipazione straordinaria di SGI (Società Gasdotti Italia), che ha precisato che il gasdotto avrebbe la finalità di mettere in sicurezza la rete di trasporto del gas naturale. Poi ha aggiunto che l’obiettivo è anche quello di garantire ulteriori prelievi legati agli sviluppi del mercato dell’area. Ma alla domanda in coro proveniente dalla platea “quali sviluppi, oltre il Biodigestore?” non ha risposto. Commentando solo che un’opera di questo genere viene progettata per tutti i nuovi insediamenti che potranno nascere nei prossimi cinquant’anni”.
Il nuovo gasdotto
“Il progetto – spiega la Coldiretti – avrebbe una lunghezza di 20 chilometri e completerebbe un anello mancante dell’infrastruttura da Montedinove a Montefiore dell’Aso. Attraverserebbe Rotella, Montalto, Carassai, Ortezzano e Petritoli oltre ad una bretella di completamento di quasi 2 chilometri da Montedinove in direzione Contrada San Salvatore di Force. È stata proprio questa appendice di progetto a far insorgere il dubbio, ormai una certezza, e a creare forte malcontento e rabbia tra imprese e Sindaci. Infatti, c’è stato chi in platea conservava il progetto del Biodigestore del 2020 e lo ha messo a disposizione degli altri presenti. Tutti hanno notato come, fra le pagine, ci fosse proprio la realizzazione di una nuova infrastruttura di rete gas naturale come quella su cui si sta discutendo in questi giorni”.
I Sindaci
Stesso pensiero, un vero e proprio coro unanime, quello dei primi cittadini presenti all’Assemblea. in proprio o per delega. Ovvero Giovanni Borraccini sindaco di Rotella, Antonio Del Duca sindaco di Montedinove, Daniel Matricardi sindaco di Montalto Marche, Gianfilippo Michetti sindaco di Carassai. Luca Pezzani sindaco di Petritoli, Carla Piermarini sindaco di Ortezzano, Lucio Porrà sindaco di Montefiore dell’Aso.
Coldiretti Ascoli Fermo
“Ringraziamo SGI per la partecipazione all’incontro – intervengono Armando Marconi e Francesco Goffredo, presidente e direttore di Coldiretti Ascoli Fermo – che non era affatto scontata. Ma non è più solo un problema economico, ovvero di impatto sui terreni della Valdaso, storicamente vocati alla frutticoltura e alla viticoltura, perchè diventa un problema di civiltà. Siamo consapevoli che non ci sia momento peggiore per portare avanti una battaglia di questo tipo, visto che ora abbiamo bisogno di produrre energia e di smaltire rifiuti. Ma il luogo è completamente sbagliato”.
“Se come sembra – continuano i vertici della Coldiretti – il gasdotto è un’opera progettata ad hoc per il Biogidestore ovvero non un’opera di pubblica utilità, ci opporremo anche al gasdotto con ogni mezzo a nostra disposizione. Siamo i primi a sostenere che l’Italia ha bisogno di biodigestori, ma devono essere realizzati vicino ai caselli autostradali, vicino ad altre discariche. O in aree già fortemente industrializzate. Non certo nel bel mezzo di una vallata agricola attraversata, tra l’altro, da una viabilità già fragile. E come se non bastasse, sopra una falda acquifera”.
“In questa fase cittadini, Sindaci e imprese – concludono Marconi e Goffredo – possono presentare delle osservazioni alla Regione Marche. È per questo che ci siamo mobilitati presso il nostro ufficio a Valmir di Petritoli (FM) affinchè quante più persone possano scrivere il loro punto di vista entro i termini dell’avviso. Termini che scadranno il prossimo 8 febbraio 2023″.
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