Carri armati alla ribalta. In tutti i portali di notizie del mondo, mai come ora, tantissime le condivisioni di due tipi di mezzi da combattimento, il tedesco Leopard 2 e l’americano M1 Abrams. Conosciamo meglio questi “tank” tra i più potenti al mondo.
Carri armati, Leopard e Abrams protagonisti della scena
La guerra tra Ucraina e Russia ha due nuovi attori sulla scena. Si tratta dei carri armati Leopard e Abrams. Due mezzi di combattimenti che andranno a rafforzare la linea difensiva ucraina. Due nomi che racchiudono in se un forte messaggio implicito rivolto dall’Occidente alla Russia. Il Leopard 2 è il principale carro armato da combattimento della Bundeswehr, le forze armate della Germania. In servizio a partire dal 1979 è aggiornato e al passo con gli sviluppi tecnologici e operativi. Esportato in molti paesi del mondo si caratterizza per le sue quasi 40 tonnellate di peso distribuite su quasi 10 metri di lunghezza e spinte da 830 hp di potenza. Il mezzo può raggiungere i 65km/h e avere un autonomia di 600 km. Il suo prezzo varia tra i dieci e i quindici milioni di euro al pezzo. Ne sono stati prodotti circa 3600 esemplari. Alcuni però sono già noti alle armate russe. In Siria infatti, alcuni di questi mezzi sono stati già distrutti e logicamente studiati dagli avversari. Prossimamente vedremo comunque in azione in Ucraina 14 suoi esemplari del modello 2a6.
M1 Abrams è un carro armato da combattimento di fabbricazione americana di terza generazione, intitolato al generale Creighton Abrams. Secondo il suo Presidente Joe Biden, il migliore al mondo. Altamente mobile, progettato per la moderna guerra corazzata, l’M1 è ben armato e pesantemente blindato. Ben 52 tonnellate di peso distribuite su 10 metri di mezzo spinto da 1500 hp di potenza. Può raggiungere i 72 km/h e ha un’autonomia di 450 km. Al mondo ci sono circa 10 mila esemplari e il suo costo unitario si aggira intorno agli 8 milioni di dollari. E’ il principale carro armato dell’esercito degli Stati Uniti e del Corpo dei Marines, ed è anche usato dagli eserciti di Egitto, Kuwait, Arabia Saudita e Iraq.
Occhio al terzo incomodo. L’esercito russo infatti in risposta potrebbe schierare il T14 Armata, l’unico dotato di torretta senza operatori umani al suo interno. Un sistema completamente robotizzato e comandato da un operatore che si trova protetto nello scafo.
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