Vitamina C protagonista della cronaca nelle ultime ore. Il tutto a seguito della comunicazione della ditta Bayer SPA di riscontro di particelle visibili in sospensione in confezioni del suo medicinale. Pertanto, in via cautelare, deve essere bloccata la vendita.
Vitamina C, bloccata vendita di alcuni lotti di noto brand
Con apposito provvedimento, l’Aifa Agenzia italiana del farmaco a tutela della salute pubblica, ha disposto, il ritiro e il divieto di utilizzo, a scopo cautelativo, del medicinale Vitamina C Bayer. Nello specifico nei lotti della formulazione 1 g/5 ml soluzione iniettabile 3 fiale s.c./i.m./e.v. AIC n. 025116029 lotto G226005 con scadenza 02/2025 e lotto G226380 con scadenza 05/2025.
L’AIFA vigila e controlla le Officine di Produzione delle aziende farmaceutiche per garantire la qualità della produzione dei farmaci e delle materie prime (GMP). Verifica l’applicazione delle leggi nazionali ed europee riguardanti la distribuzione, l’importazione, l’esportazione e il corretto funzionamento delle procedure di allerta rapido e di gestione delle emergenze. Vigila e controlla l’applicazione delle norme di Buona Pratica Clinica (GCP) nella conduzione delle Sperimentazioni Cliniche. Assicura l’equivalenza del sistema ispettivo italiano con quello dei paesi dell’Unione Europea e nell’ambito degli accordi di mutuo riconoscimento con il Canada e gli Stati Uniti. Vigila e controlla i sistemi di farmacovigilanza della Aziende titolari di AIC.
Acido Ascorbico
L’Acido Ascorbico più noto come vitamina C, ha come proprietà principale quella di innalzare le barriere del sistema immunitario. Il suo apporto è fondamentale per la neutralizzazione dei radicali liberi. L’assunzione è consigliata principalmente in situazioni di gravi carenze. Oppure semplicemente quando si presentano alcuni sintomi come stanchezza, affaticamento, spossatezza, inappetenza e dolori muscolari. Secondo la medicina ufficiale, il limite massimo di assunzione giornaliera nella maggior parte dei soggetti sani, è di 2000 mg. Va assunta dopo i pasti principali, pranzo o cena, poiché per l’assorbimento occorrono grassi.