Vino e turismo, le Marche investono sulle eccellenze del territorio, anche con momenti conviviali. “Dalla vigna alla tavola” occasione per rafforzare l’esperienza enoturistica regionale attraverso il connubio tra ristorazione, cantine, birrifici agricoli e artigianali e produttori di qualità.
Vino e Turismo, le Marche puntano sulle eccellenze
Nella sede regionale dall’assessore all’Agricoltura Andrea Maria Antonini è stato presentato il progetto “Enoturismo Marche: dalla vigna alla tavola”. “Iniziativa di valorizzazione del vino e della birra, delle aziende, delle cantine, dei ristoranti e soprattutto della Regione Marche che vuole dare una impronta importante alla valorizzazione delle eccellenze. Valorizzare la regione investendo sulle eccellenze del territorio, anche con momenti conviviali, significa creare occasioni importanti di promozione, sviluppo e coinvolgimento che muovono l’economia, ci rendono competitivi e attivano un settore in crescita sul mercato“. Il commento di presentazione dell’Assessore Antonini.
Questo evento va ad integrare e affiancare la strategia avviata dalla giunta regionale con la legge 28/2021 che norma l’attività nel settore dell’enoturismo. Un percorso per gli operatori del settore vitivinicolo che sostiene 16 progetti presentati e tutti finanziati. Progetti che rappresentano tutto il territorio, finalizzati a promuovere, in abbinamento con la cucina tipica marchigiana, l’utilizzo di prodotti di qualità certificata. Un forte impulso quindi alla realizzazione di eventi come degustazioni, aperitivi e cene a tema. Obiettivo la promozione dei vini DOCG, DOC e IGT delle Marche e la valorizzazione dei prodotti alimentari di qualità. Tra gli elementi innovativi di questa edizione, l’esclusivo utilizzo di birre artigianali o agricole prodotte da aziende della Regione Marche.
Enoturismo Marche
Sono 225 gli operatori Ho.Re.Ca., ristoranti, bar e pub che verranno coinvolti nel progetto di valorizzazione dell’enoturismo Marche. Insieme a loro, anche circa 200 cantine, sia le più importanti e conosciute, sia le più piccole. La volontà sarà proprio quella di rendere note ai ristoratori, e alla loro clientela, anche quelle realtà minori che sono una importante espressione del territorio. Non mancheranno anche oltre 20 Birrifici Artigianali e Agricoli della regione e più di un centinaio i produttori agroalimentari coinvolti nella fornitura di prodotti di qualità, a marchio, DOP, IGP o a marchio QM.
Il progetto sarà rappresentato da un logo, predisposto dalla Regione Marche, identificativo dell’attività enoturistica, “Marche&Wine’. La promozione si avvarrà anche di un portale del progetto che sarà messo a disposizione dalla Regione sul quale dovranno confluire tutte le iniziative programmate con i singoli progetti approvati.