Papa Francesco ha deciso di riunire l’Arcidiocesi di Urbino-Urbania-Sant’Angelo in Vado “in persona episcopi” a quella di Pesaro. Una decisione maturata in concomitanza della rinuncia per raggiunti limiti di età presentata ad aprile 2022 dall’arcivescovo urbinate Giovanni Tani, che aveva compiuto 75 anni. Pastore della nuova arcidiocesi è dunque il Vescovo di Pesaro, mons. Sandro Salvucci (il suo messaggio dopo la nomina è qui).
Arcidiocesi di Pesaro e Urbino: Confcommercio Marche nord dice no
Confcommercio Marche Nord non ha gradito la decisione di Papa Francesco di unificare le due diocesi e ha manifestato pubblicamente la sua decisa contrarietà con la nota che riportiamo. Nota firmata dal direttore Amerigo Varotti.
Il direttore di Confcommercio Marche Nord Amerigo Varotti
“Mancata nomina dell’Arcivescovo di Urbino, contraria Confcommercio Marche Nord.
Confcommercio sta con la comunità di Urbino e di tutto l’entroterra contro l’annuncio della mancata nomina dell’Arcivescovo di Urbino, Urbania, Sant’Angelo in Vado, con di fatto l’accorpamento-annessione alla sede vescovile di Pesaro visto che l’Arcivescovo eletto è quello di Pesaro, Salvucci.
Siamo contrari a tale scelta della Curia romana in accordo con i Vescovi delle Marche per motivi storici, sociali e certo anche economici.
Urbino è Città co-capoluogo di Provincia e l’Arcidiocesi comprende un vastissimo territorio che già soffre i problemi legati alla mancanza di servizi ed al costante spopolamento. Urbino è stata sede arcivescovile dal VI secolo, ha 54 parrocchie su 781 km quadrati. Con questa decisione si impoverisce ulteriormente Urbino ed il territorio dell’entroterra”.
Libera Chiesa in libero Stato
La Chiesa italiana ha avviato da tempo un percorso di semplificazione della sua organizzazione periferica, richiesta avanzata esplicitamente da Papa Francesco alla Conferenza episcopale italiana. Con l’unificazione delle due arcidiocesi marchigiane diventano 32 le diocesi riunite “in persona episcopi”. Ma le unificazioni sono molte di più: in totale già 226.
Nelle Marche nel 2020 sono state unificate anche le diocesi di Camerino-San Severino Marche e quella di Fabriano-Matelica.
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