La cattura del super latitante Matteo Messina Denaro è certamente una delle operazioni più rilevanti degli ultimi decenni. Una operazione che sancisce la supremazia dello Stato italiano sulla mafia. Una vittoria storica. La cattura del capomafia di Castelvetrano è stata portata a termine da un reparto speciale dei Carabinieri.
Carabinieri: il Gruppo Intervento Speciale
Il Gruppo Intervento Speciale fu istituito il 6 febbraio 1978, negli anni dell’emergenza terrorismo: era composto da uomini provenienti dal 1° Battaglione Carabinieri Paracadutisti “Tuscania”. Nel 1984, il Ministro dell’Interno decretò il GIS quale unica Unità Intervento Speciale (Un.I.S.) antiterrorismo della Difesa in favore del Ministero degli Interni.
La storia del Reparto continuò attraverso gli anni di piombo, anni in cui condusse operazioni risolutive come quella per la riacquisizione del controllo del supercarcere di Trani. Seguirono interventi per la liberazione di ostaggi e per la cattura di pericolosi latitanti e boss di mafia, condotte a supporto delle componenti investigative e anticrimine dell’Arma. Dal 1997, lo speciale reparto è stato impiegato, come punta di diamante dell’Arma, nei più complessi e delicati teatri operativi esteri in Albania, Bosnia, Kosovo e Iraq.
A partire dal 2004, con l’entrata nel comparto Operazioni Speciali della Difesa, il GIS ha suggellato la doppia natura di Reparto paracadutisti e incursori e quella storica di Unità di Intervento Speciale di polizia. Da quell’anno il Reparto, sotto il Comando Interforze per le Operazioni delle Forze Speciali (COFS), è stato impegnato in Afghanistan, Iraq, Djibouti, Libano e Niger.
Nel 2020, il Presidente della Repubblica ha ufficializzato l’identità del Gis di Unità combattente concedendogli la Bandiera di Guerra.
Il GIS è inquadrato amministrativamente nella 2° Brigata Mobile Carabinieri. Per l’impiego d’emergenza dipende direttamente dal Capo di Stato Maggiore del Comando Generale dell’Arma. Attualmente il Reparto è articolato in Sezioni dedicate alle operazioni e alle attività addestrative. Tra queste la formazione in tema di servizi di protezione e guida di sicurezza per tutto il personale dell’Arma e altri enti dello Stato. In seno al GIS, inoltre, c’è un Nucleo Negoziatori che si occupa anche di selezionare e formare i Negoziatori di primo livello inquadrati presso i Comandi Provinciali dell’Arma territoriale.
L’antiterrorismo
Il GIS, sotto la direzione del Comando Generale, è il fulcro del dispositivo d’intervento antiterrorismo dell’Arma dei Carabinieri. Un dispositivo in grado di dispiegare, in poche ore e sull’intero territorio nazionale, una Unità di Intervento Speciale fino a livello di Gruppo Tattico Antiterrorismo. Anche con il supporto tattico del Reggimento CC par Tuscania, delle API, delle SOS e delle altre organizzazioni dell’Arma.
Il suo motto è “In Singuli Virtute Aciei Vis”.
Foto da https://www.carabinieri.it/
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