Ternana Ascoli le pagelle: dopo la sconfitta odierna, diamo i voti ai protagonisti bianconeri.
Ternana Ascoli le pagelle: ecco i voti bianconeri
Leali 6: Assolutamente incolpevole sul gran gol di Palumbo. A parte il gol, poco impegnato dagli avversari.
Simic 5,5: Commette qualche sbavatura non da lui. Ammonito.
Botteghin 6: Forse il meno peggio del reparto difensivo, anche se non è esente da qualche distrazione.
Quaranta 5: Nel primo tempo va in palese difficoltà sullo sgusciante Partipilo, che lo salta più di una volta.
Adjapong 5,5: Qualche buon ripiegamento difensivo ma in fase propositiva è praticamente nullo. Ammonito.
Collocolo 5,5: Alterna buone giocate a troppe pause. Ammonito.
Eramo 5: Oggi in difficoltà, viene preso in mezzo e sovrastato dal centrocampo umbro. La sua gara dura appena 45 minuti.
Caligara 5,5: Primo tempo abulico, nel secondo, quando stava iniziando a carburare, è costretto ad uscire per infortunio dopo uno scontro con la gamba di Diakitè.
Falasco 6: Poco appariscente nel primo tempo, nella ripresa cresce, batte tutti i corner e proprio da uno di essi sforna un assist al bacio per la testa di Mendes, sul quale Iannarilli è prodigioso.
Gondo 6: Più propositivo rispetto alle ultime uscite. Cerca di creare occasioni da gol con il fisico e con la velocità.
Dionisi 6: Oltre 90 minuti in campo per il capitano che ci prova due volte, senza purtroppo centrare lo specchio della porta, ma è uno degli ultimi a mollare.
Giovane 5,5: Subentra ad Eramo nel tentativo di organizzare la manovra bianconera ma senza costrutto. Guadagna qualche buona punizione e nulla più. Ammonito.
Lungoyi 5: Rileva Caligara ma non trova mai la giusta posizione in campo senza di fatto, mai incidere sul match.
Re 6,5: Ottimo esordio per il 19 enne attaccante. Pronti via fa ammonire Corrado, poi ha sul sinistro la migliore opportunità bianconera fino a quel momento, sulla quale Iannarili è strepitoso. E’ lui per personalità e iniziativa il migliore dell’Ascoli 0ggi.
Pedro Mendes 6: Sostituisce Gondo e va ad un passo dal pareggio, con un colpo di testa praticamente perfetto, sul quale l’estremo difensore di casa miracoleggia.
Bucchi 5,5: Il suo Picchio dà subito l’impressione di entrare in campo timido, con il freno a mano tirato. Non a caso, il primo tempo sarà quasi un monologo umbro. Nella ripresa, la sua squadra occupa meglio il campo, aumenta il possesso di palla ma i numeri sono impietosi: appena due tiri nello specchio della porta, di cui il primo al minuto 83….Ed è proprio questo uno dei limiti più grandi dell’Ascoli.