Las Vegas capitale mondiale della tecnologia. Il CES 2023 ha condiviso le ultime tendenze e le ultime novità del settore. Presente anche una delegazione di startup marchigiane.
Las Vegas, le startup marchigiane protagoniste al CES
Il CES 2023 di Las Vegas è la più importante fiera internazionale dell’elettronica di consumo. Come ogni anno ha condiviso novità e tendenze che saranno le protagoniste durante il nuovo anno appena iniziato. Nello specifico è l’evento tecnologico più influente al mondo, il terreno di prova per tecnologie rivoluzionarie e innovatori globali. Qui è dove i più grandi marchi del mondo fanno affari e incontrano nuovi partner, e gli innovatori più acuti salgono sul palco. Tra questi, presente anche una buona schiera di startup marchigiane accompagnate alla ribalta grazie al prezioso contributo della Regione Marche.
Regione Marche presente
Tra le 51 realtà nazionali partecipanti una buona rappresentanza è marchigiana. Western Engineering di San Benedetto del Tronto (AP) ha brevettato Westernchain, un sistema che automatizza lo scambio di energia proveniente da fonti rinnovabili tra produttori e consumatori. Il sistema di monitoraggio e contabilità è basato su blockchain per assicurare trasparenza e tracciabilità. E-Mod di Monteprandone (AP) ha creato E-Match, una piattaforma di condivisione documentale che mette assieme produttori e consumatori di energie rinnovabili, Il tutto a favore dell’ottimizzazione delle procedure per l’ottenimento delle autorizzazioni alla realizzazione di impianti.Cyber Evolution di Ascoli Piceno progetta sistemi di cybersecurity accessibili. Il sistema LECS è un sistema plug&play che protegge reti locali e infrastrutture cloud dagli attacchi in modo automatico.
HComm di Montegiorgio (FM), ha sviluppato uno spazio multimediale e multisensoriale in grado di visualizzare immagini, emettere suoni direzionali, ma anche odori. Un’esperienza immersiva in grado di riprodurre ambienti naturali promossa anche da Dubai. Ital Innovation di Potenza Picena (MC) ha sviluppato un sistema AI che analizza dati provenienti da sensori IoT, ricavando previsioni e analisi. Maenne di Civitanova Marche (MC) con un sistema di stimolazione multisensoriale finalizzato al benessere psico-fisico. Nello specifico una poltrona che emette suoni, luci e vibrazioni sincronizzate. Revolt di Ancona ha sviluppato K-Suite, una piattaforma AI che analizza i dati di vendita, di profilazione clienti e di retention di aziende attive nel mercato B2C e offre predizioni e strategie per aumentare le vendite. TooA di Fabriano con un macchinario che consente di preparare istantaneamente a casa un gelato a partire da un preparato liquido che si conserva a temperature ambiente. Trackting di Cartoceto (PU) sviluppa e produce device geolocalizzati per prevenire il furto di veicoli, soprattutto biciclette. Il tracker invia allarmi di sicurezza in tempo reale, allertando anche le forze dell’ordine. Il nuovo “Smart Bike Alarm” è studiato in modo da essere del tutto invisibile sul veicolo, e da avere un’autonomia di carica di un anno.
The Hive e AC75 Startup Accelerator entrambe di Ancona. Il primo è un un incubatore certificato dal 2014 dal Ministero dello Sviluppo Economico Italiano, che crede nel sogno imprenditoriale delle startup e nella necessità delle imprese di gestire l’innovazione. Il secondo a supporto alle nuove iniziative imprenditoriali fornendo competenze professionali e risorse finanziarie per farle decollare in breve tempo. Presente anche PB Cube di Pesaro pronto a generare il networking necessario a far crescere le idee e a far nascere nuovi progetti. Infine presente anche e-Capital fondo di venture capital promosso dalla stessa Regione Marche.
