Bianchi, storico marchio delle biciclette, presenta al mondo la sua nuova linea “E-Omnia”. E-bike frutto della partnership strategica con Ansys. Direttamente dal padiglione del CES 2023 di Las Vegas, le e-bike in risposta alla crescente domanda dei consumatori di mobilità verde.
Bianchi, software all’avanguardia per le e-bike del futuro
Il produttore italiano di biciclette Bianchi tra i protagonisti delle prime giornate di CES 2023, la fiera più importante del tech in corso a Las Vegas. Presentati gli ultimi progetti “E-Omnia” che utilizzano il software di simulazione Ansys. Quest’ultimo permette una riduzione del 70% nella prototipazione del telaio nell’ottimizzazione efficiente dei progetti di bici da strada ed e-bike. Il suo utilizzo, accelera il time-to-market e riduce i costi di sviluppo. Le soluzioni Ansys hanno contribuito a realizzare geometrie del telaio della bici più forti, più leggere e più rigide. Tutte soluzioni che soddisfano gli standard di sicurezza ISO e al tempo stesso i requisiti di progettazione di biciclette ed e-bike competitive.
Nel mondo del ciclismo agonistico c’è una notevole richiesta di biciclette più leggere, più rigide e più veloci. Per le e-bike, i componenti delle sospensioni devono essere leggeri, ma abbastanza robusti da resistere agli impatti con il pavimento. Per soddisfare queste esigenze, gli ingegneri richiedono una comprensione del design del telaio. Soprattutto in relazione alla rigidità del materiale, al peso, all’integrazione dei componenti e all’aerodinamica del ciclista e della bicicletta in una varietà di ambienti. “Una delle più grandi scoperte che abbiamo fatto durante i test è stata che la rigidità del telaio dipende dall’armonia geometrica tra tutti i tubi del telaio, incluso il tubo superiore, che in precedenza avevamo trascurato“. Ha affermato Marco Borgonovo, responsabile del prodotto di Bianchi. “È solo uno dei tanti esempi di come l’utilizzo della simulazione Ansys ci abbia aiutato a capire quali parti del telaio influenzano davvero le prestazioni aerodinamiche”.