L’Istituto Provinciale di Storia contemporanea ha organizzato il corso “I conflitti contemporanei tra XX e XXI secolo”. Le lezioni si terranno dal 13 gennaio al 24 febbraio nella sala conferenze Nunzio Gullino della Cartiera Papale, ad Ascoli Piceno.
Il corso “I conflitti contemporanei tra XX e XXI secolo”
“Il crescente disordine del sistema internazionale – si legge nella presentazione del corso – causato dalla fine della Guerra fredda e del confronto bipolare, dal successivo e fallimentare tentativo di affermare un ordine liberale a guida statunitense, e infine all’affermarsi di nuovi protagonisti sullo scenario mondiale, ha visto da una parte il consolidarsi di situazioni conflittuali di lungo periodo. E all’altra ha generato nuove contrapposizioni. In questo contesto, hanno trovato nuovo spazio conflitti irregolari sempre più complessi e articolati in Europa Orientale, Medio Oriente, Africa e Asia Centrale.
In particolare, il corso si soffermerà, grazie al contributo di noti studiosi, sulle ragioni, le peculiarità e le complesse implicazioni a livello internazionale della situazione afghana. Ma anche del conflitto arabo-israeliano, delle tensioni nel Corno d’Africa e della recente guerra tra Russia e Ucraina.
Questo è il quadro complesso, in costante evoluzione, su cui il corso si propone di riflettere. Nella convinzione che sia quanto mai urgente ampliare la formazione di docenti e studenti su tematiche del tempo presente lasciate abitualmente ai margini. E con l’obiettivo di costruire le basi di una cittadinanza più attiva, dinamica e consapevole”.
L’Istituto Provinciale di Storia contemporanea
L’ISML, Istituto Provinciale di Storia per il Movimento di Liberazione nelle Marche e dell’Età Contemporanea, svolge attività di documentazione, ricerca, divulgazione, didattica e formazione. Le sue iniziative hanno l’obiettivo di promuovere la formazione dei cittadini nell’arco dell’intera esistenza, e per questo sono rivolte a tutta la cittadinanza.
Alcune iniziative rientrano nella proposta formativa per le scuole e sono destinate sia ai docenti che agli studenti.
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