L’Imago Museum di Pescara apre al pubblico la mostra permanente dedicata a Mario Schifano “Il trionfo della Pop Art italiana”. Si tratta di un’ampia retrospettiva che consacra uno dei più importanti artisti italiani della scena internazionale e del Novecento. Un punto di riferimento del gruppo della Scuola di Piazza del Popolo.
La mostra di Mario Schifano a Pescara
Attraverso un variegato repertorio di immagini che spaziano dal classicismo fino al contemporaneo, la mostra racconta il percorso creativo del maggior esponente della Pop Art italiana. Dai primi lavori monocromi degli anni ‘60, alle opere informali ed esasperatamente materiche degli anni ‘80. Fino al “classicismo” degli anni ‘90 con il prezioso ciclo pittorico Matres Matutae. Ciclo ispirato a statue votive datate tra il VI e il II secolo a.C., rinvenute nei pressi di Capua, che raffiguravano la divinità femminile dell’aurora.
Il recupero di temi archeologici che, non a caso, fanno parte della storia personale dell’artista e di quella dell’Arte stessa, è alla base anche del ciclo di lavori ispirati alle tombe etrusche. Lavori che reinterpretano in chiave pop, con cromatismi dinamici e brillanti, gli affreschi della Tomba delle Olimpiadi di Tarquinia. O di quella dei Tori o altre, sempre dalla necropoli di Monterozzi.
Schifano, pittore visionario
Mario Schifano, pittore visionario e pionieristico, ha saputo anche cogliere il potenziale dei nuovi mezzi di comunicazione di massa come la televisione. Affascinato dal flusso costante di immagini a tal punto che la fotografia, presa dallo schermo, diviene anche sostitutiva del disegno.
Sono 342, infatti, le fotografie ritoccate con smalti che, tessera dopo tessera e con una cromia libera e poetica, compongono il mosaico dell’ultimo decennio del XX secolo. In una lunga narrazione per immagini del contemporaneo.
Mario Schifano e Pescara
Chiudono l’esposizione i manifesti della rassegna d’arte “Fuoriuso” che sottolineano il legame, poco conosciuto, di Schifano con la città di Pescara.
Da segnalare, infine, l’esposizione di opere di grandi dimensioni che riguardano l’Abruzzo. Acquabomba e Lago di Scanno (230 x 230 cm), oltre all’opera Senza Titolo che vinse nel 1987 il “Premio Speciale” in occasione del 39° Premio Michetti, assegnato dal critico d’arte Achille Bonito Oliva, a Schifano. Dell’opera, di imponente dimensione (430 x 90 cm), si era persa traccia, ma la Fondazione Pescarabruzzo, partecipando ad un’asta internazionale con altri importanti competitor, è riuscita ad acquisirla e a realizzare un complesso restauro, primo nel suo genere, rendendola finalmente fruibile al grande pubblico all’interno dell’Imago Museum.
La Fondazione Pescarabruzzo
“Con l’apertura del padiglione espositivo dedicato a Mario Schifano – spiega il presidente Nicola Mattoscio – la Fondazione Pescarabruzzo completa un ulteriore importante tassello del lungo lavoro portato avanti negli anni. Lavoro che, tra partecipazioni ad aste internazionali e acquisizioni da privati, è finalizzato ad offrire alla collettività un polo culturale attrattivo proprio nel cuore di Pescara. Un polo culturale di grande respiro internazionale quale è oggi l’Imago Museum“.
Info utili
Imago Museum: Corso Vittorio Emanuele II, n. 270 – Pescara.
Orari di apertura: mattina 10.30 – 13.30, pomeriggio 16.00 – 20.00.
Ingresso intero 12,00 euro, ridotto 8,00 euro.
Leggi anche Vittoria di Eracle e Hauronas: scoperto proiettile inciso