Regali influenzati dalle difficoltà economiche e dalle preoccupazioni per il futuro. Il Natale appena trascorso è stata la festività dove ha regnato la sobrietà. Coldiretti segnala che 1 italiano su 6 non ha fatto regali.
Regali, un italiano su sei non li ha fatti
Niente regali quest’anno per un italiano su sei. L’analisi Coldiretti/Ixe’ evidenzia tuttavia che a rinunciare al tradizionale dono sono il 23% in meno rispetto allo scorso anno segnato ancora dagli effetti della pandemia. Difficoltà economiche e le preoccupazioni per il futuro hanno influito notevolmente sulla scelta. In molti sono stati costretti a impegnare il budget dei regali per affrontare spese urgenti. Circa 3 milioni di persone in Italia in questo 2022 sono stati costretti a chiedere aiuto per il cibo da mangiare. Per chi invece è riuscito a rispettare la tradizione, la spesa media è stata di 177 euro a testa.
Reddito alimentare
L’Italia, sottolinea Coldiretti, sta vivendo un’emergenza sociale senza precedenti dall’ultimo dopoguerra. Il numero dei bambini sotto i 15 anni bisognosi di assistenza per mangiare ha superato quota 600mila. Praticamente un quinto del totale degli assistiti, ai quali vanno aggiunti 337 mila anziani sopra i 65 anni, e 687mla migranti stranieri. La stragrande maggioranza di chi è stato costretto a ricorrere agli aiuti alimentari lo fa attraverso la consegna di pacchi alimentari. Sono molti quelli che per vergogna, prediligono questa forma di sostegno piuttosto che il consumo di pasti gratuiti nelle strutture caritatevoli. Sono stati quasi 3 milioni gli italiani che per Natale sono stati costretti a chiedere aiuto per mangiare.
Nel frattempo il Fondo per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità presso il Ministero dell’agricoltura ha stanziato una dotazione di 500 milioni di euro per il 2023. Una somma per le necessità alimentari dei soggetti meno abbienti ai quali si aggiunge l’avvio della sperimentazione del reddito alimentare. Per quest’ultimo una dotazione di 1,5 milioni di euro per l’anno 2023 e di 2 milioni di euro per il 2024 per pacchi alimentari. Tutti realizzati con l’invenduto della distribuzione alimentare, a favore di persone in condizione di povertà assoluta