FIGC pronta al Consiglio federale del 19 dicembre. Lega Serie B ha chiesto e ottenuto l’inserimento nell’Ordine del giorno della discussione sulle riforme di sistema. Inviato inoltre un documento condiviso in Consiglio con le proposte per la sostenibilità e il rilancio del sistema calcio.
FIGC, Lega B invia le sue proposte di rilancio del calcio
Il Consiglio Lega B, ha inviato alla Figc le proposte per la sostenibilità e il rilancio del sistema calcio. Una riforma a 360 gradi che non riguarda solo l’ordinamento dei campionati ma anche la sostenibilità del sistema. Si suggerisce un processo che conduca verso un calcio sempre più evoluto, immersivo, capace di esprimere gestioni razionali e virtuose. Un sistema che generi maggiore efficienza, un upgrade di competitività e una crescita dell’appeal. Condizioni ideali per il coinvolgimento totale dei tifosi mirato alle giovani e giovanissime generazioni.
La Lega Serie B ha chiesto e ottenuto anche l’inserimento nell’Ordine del giorno del Coniglio federale, della discussione sulle riforme di sistema. Ha ritenuto il giusto luogo deputato al confronto non più procrastinabile. Un cambio di passo per ridare competitività e sostenibilità a tutto il movimento.
Le proposte
Nel documento condiviso in Consiglio della Lega Serie B e inviato alla Federazione si richiede la maggior valorizzazione dei giovani. Da realizzare anche attraversol’istituzione di nuove forme di premialità. Riconsiderare la rappresentatività, inseno all’Assemblea e al Consiglio Federale, delle due
maggiori leghe professionistiche. Attualmente esprimono insieme complessivamente solo il 17% (12% la A e 5% la B) dei componenti di quegli organi. Infine, da considerare la flessibilità contrattuale da prevedere in caso di retrocessione. Obiettivo il contenimento dei costi e della sostenibilità economica dei campionati.
Antipirateria
Nel frattempo il presidente della Lega Serie B Mauro Balata commenta la stretta voluta dall’AgCom. In questi giorni l’autorità garante introduce la possibilità di esclusione dal flusso per gli IP illegali in breve tempo in difesa degli interessi delle società di B. “Apprezziamo l’intervento di AgCom in tema di antipirateria perché il provvedimento aperto e dinamico da attuarsi anche attraverso il meccanismo machine to machine costituisce un grandissimo passo in avanti per la lotta alle pratiche illecite in materia audiovisiva”.