Istat Istituto nazionale di statistica pubblica il censimento della popolazione residente. Tra i vari dati spicca la tendenza del decremento demografico nel Centro Italia, oltre 62 mila abitanti in meno. Nelle Marche la variazione censuaria 2021-2020 risulta essere di –11.086 abitanti.
Istat, il Centro Italia continua a perdere residenti
L’Istat ha diffuso iprincipali risultati della terza edizione del Censimento permanente della
Popolazione e delle Abitazioni, svolta nell’autunno 2021. Scopo del Censimento è il conteggio della
popolazione italiana e delle sue caratteristiche socio–economiche e strutturali. Dai dati emerge la tendenza del decremento di popolazione interessasoprattuttoil CentroItalia. Il dato rispetto all’anno precedente è di –0,5%. Di poco superiore all’Italiasettentrionale che registra un –0,4%. Nell’Italiameridionale la diminuzione risulta del –0,2% e completa il quadro preoccupante di una Italia che perde residenti. La popolazione censita in Italia al 31 dicembre 2021 ammonta a 59.030.133 residenti. In calo dello 0,3% rispetto al 2020, nello specifico meno 206.080 individui. Nelle Marche sono state censite in totale 1.487.150 abitanti.
Il conteggio della popolazione abitualmente dimorante è stato effettuato sulla base dei “segnali di vita
amministrativi”. Il calo della popolazione residente è in gran parte riconducibile alla diminuzione della popolazione straniera. Gli stranieri censiti sono 5.030.716 (-141.178 rispetto al 2020), circa 8 ogni 100 censiti.
Le curiosità
La struttura per età si conferma anche nel 2021 fortemente squilibrata a favore della componente anziana
della popolazione. L’età media si innalza lievemente, passando da 45,9 a 46,2 anni. Il comune più vecchio è San Giovanni Lipioni, in provincia di Chieti con età media 66,1 anni.
Segnali positivi si registrano per i movimenti migratori, in aumento rispetto al 2020. I movimenti tra comuni, che avvengono prevalentemente dalle regioni del Mezzogiorno verso quelle del Nord e del Centro, hanno coinvolto 1 milione e 423mila persone (+6,7% rispetto al 2020). Il Centro Italia accoglie inoltre il 25% di stranieri rilevati (1 milione 241mila). Lazio e Umbria sono le regioni con gli stranieri “più anziani”.
