Pandoro giusto, buono e anticrisi? Altrocunsumo ha testato i più comuni sugli scaffali dei supermercati. Ottimi risultati complessivi.
Pandoro, la classifica dei migliori al supermercato
Altroconsumo ha eseguito il test di qualità sul Pandoro. Nello specifico ne ha messi alla prova nove, fra quelli più venduti al supermercato, all’ipermercato e al discount. Incluse nel test le marche più importanti, tutte appena usciti sul mercato. Il test di assaggio è stato fatto sia da semplici consumatori sia da una severa giuria di pasticceri. Questi hanno valutato l’aspetto, esterno e interno, l’aroma e il gusto dei pandori. La giuria ha apprezzato molto il pandoro del discount, premiato dal test come Miglior Acquisto. Una valutazione appena sufficiente invece a marche storiche molto note.
Le marche e Il giudizio
Nella prova di assaggio i pasticceri non hanno apprezzato Melegatti, Dal Colle e Balocco. A penalizzarli il forte sentore di alcol e in un caso la sensazione della fetta asciutta al palato. Altroconsumo ha invece premiato con il titolo di Migliore del Test il magnifico Pandoro Tre Marie.. Nella nostra classifica svetta anche un dolce del discount, il Pandoro Duca Moscati di Eurospin che ha ottenuto ottimi giudizi soprattutto per la qualità degli ingredienti ed è piaciuto molto all’assaggio dei consumatori.
La giusta preparazione
Il pandoro è un prodotto vincolato a regole stabilite nel 2005 da un decreto interministeriale che ne tutela la qualità. Si può chiamare Pandoro solo il prodotto ottenuto con ingredienti specifici. Non è ammesso nella produzione l’uso di materie grasse diverse dal burro (e dal burro di cacao). L’impasto deve contenere una certa quantità di tuorlo d’uovo e il lievito deve essere naturale. Può capitare nei negozi di trovare molto spesso ancge prodotti dolciari che non contengono gli ingredienti obbligatori per legge. Al posto del burro, per esempio, possono esserci grassi di minor pregio; al posto delle uova o dei tuorli freschi, prodotti in polvere. In laboratorio.