Vini migliori d’Italia, James Suckling stila la sua consueta lista annuale. Nessun vino marchigiano nella top 100.
Vini, per James Suckling niente Marche nella top 100
Anche per James Suckling nessun vino marchigiano merita una menzione speciale tra i grandi d’Italia. La Toscana come sempre domani la lista, Piemonte, Sicilia, Alto Adige e Campania in buona rappresentanza. Non è solo il tripudio del Brunello di Montalcino ma tanti Super Tuscan elencati e anche qualche bianco, come un trebbiano di Petrolo barricato e miscele realizzate nell’isola di Gorgona.
Complessivamente, JamesSuckling.com ha valutato più di 7.400 vini italian in totale quest’anno. È stato un record per il critico enologico che copre l’Italia da più di quattro decenni. Il vino italiano n. 1 del 2022 è il Barolo Rocche dell’Annunziata Riserva 2016 di Paolo Scavino. Il miglior vino dell’anno dell’anno scorso è stato il Barone Ricasoli Chianti Classico Gran Selezione Ceniprimo 2018, che quest’anno è invece è al secondo posto della speciale classifica. Il Bertinga Toscana Volta di Bertinga 2019, al n. 3.
Gli altri della top 10 vini italiani
Dopo i tre vini appena citati, il Duemani Syrah Costa Toscana Suisassi 2019 è il vino italiano n. 4 del 2022. Segue il Foradori Teroldego Vigneti delle Dolomiti Granato 2019, al quinto posto. Sesto è il leggendario blend di merlot e sangiovese della famiglia Frescobaldi, il Luce della Vite Toscana Luce 2019. Al settimo posto un bianco della Toscana, il Petrolo Trebbiano Toscana Bòggina B 2020. All’ottavo posto ancora Toscana con il Tua Rita Syrah Toscana Per Sempre 2020. Nono il Manincor Pinot Nero Alto Adige Mason di Mason 2019 infine chiude la top 10 un classico Bordeaux da collezione come quello della Tenuta San Guido Bolgheri-Sassicaia Sassicaia 2019.
Chi è James Suckling
James Suckling classe 1958, è un critico di vino e sigari americano ed ex redattore senior e capo dell’ufficio europeo di Wine Spectator, nonché editore europeo di Cigar Aficionado. Suckling è considerato a livello internazionale come uno dei critici di vino più influenti al mondo e uno dei critici più esperti di sigari vintage.