ISEE protanogonista indiscusso dei talk politici degli ultimi giorni. L’indicatore è ormai in ballo nelle discussioni attinanti i bonus. Dallo psicologico a quello della cultura, le prossime certiicazioni saranno sempre più collegate ad essi.

ISEE, l’indicatore sempre più legato ai bonus

L’ISEE è l’indicatore della situazione economica equivalente del soggetto richiedente. Serve per valutare e confrontare la situazione economica dei nuclei familiari. Un indicatore che tiene conto di reddito, patrimonio e delle caratteristiche del nucleo. Nello specifico di quelli che intendono richiedere una prestazione sociale agevolata.

Attualmente la dichiarazione ISEE è molto popolare nei social. Molte sono le discussioni in atto sul collegare l’indicatore con la richiesta del bonus cultura per i neo maggiorenni. Sembrerebbe in arrivo infatti una riforma delle modalità di ottenimento. Il tutto collegata allo stato economico di famiglia. Per molti un favore verso i più ricchi. Al contrario se ne parla nell’ottenimento di quello psicologico. Una misura volta a sostenere le persone in condizione di ansia, stress, depressione e fragilità psicologica, a causa dell’emergenza pandemica e della conseguente crisi socio-economica. La sua richiesta al contrario di come potrebbe essere quella per la cultura, risulta al quanto difficile. Il tetto dei 15 mila euro sembrerebbe ridurre notevolmente la possibilità di suo beneficio.

Come ottenere l’ISEE

È possibile fare autonomamente il tutto tramite il sito dell’INPS. Basta essere in possesso di SPID o di CIE Carta d’identità elettronica. Per prima cosa si deve accedere nel sito dell’INPS e alla pagina ISEE precompilato e fare il login utilizzando SPID/CIE.

La certificazione ISEE corrente può o deve essere richiesta solo da coloro che hanno già ottenuto un modello ordinario che non rispecchia più la situazione economica del nucleo familiare e, quindi, risulta superato. La validità infatti può essere pari a 6 mesi o arrivare fino al 31 dicembre dell’anno in cui viene calcolato.