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Ascoli-Genoa 0-0: la partita termina con un pareggio a reti bianche o “a occhiali”, nella sfida tra i Bianconeri e i Grifoni (che è tornata dopo 17 anni, l’ultimo incontro risaliva al 2005). Un buon punto per il Picchio, ma con un qualche rimpianto per alcune occasioni da gol fallite.

L’Ascoli, in virtù del pareggio ottenuto, sale a 22 punti in classifica. Prossimo appuntamento per la squadra picena: domenica 18 dicembre, contro il Cosenza alle ore 14, allo stadio “San Vito-Marulla”.

Nella diciassettesima giornata del Campionato di Serie B, stagione 2022/23, si gioca allo stadio “Del Duca” di Ascoli Piceno. L’Ascoli è reduce da una sconfitta contro il Pisa. I genoani, invece, vengono da una vittoria contro il Sudtirol.

Ascoli-Genoa, gli schieramenti

Nell’Ascoli, l’allenatore Cristian Bucchi mette in campo un modulo 3-5-2: Guarna tra i pali; Tavcar, Botteghin, Quaranta in retroguardia; al centro del campo agiscono Donati, Collocolo, Giovane, Caligara, Falasco; coppia d’attacco con Gondo, Lungoyi.

Nel Genoa, l’allenatore Alberto Gilardino schiera un 4-3-3: Semper in porta; Hefti, Bani, Dragusin, Sabelli in difesa; Jagiello, Strootman, Frendrup a centrocampo; Aramu, Coda, Gudmundsson in attacco.

Ascoli-Genoa 0-0: pari a reti bianche, tra Picchio e Grifoni

Il match comincia. Ascoli in tenuta nera con risvolti bianchi, pantaloncini e calzettoni neri. Genoa in completo bianco, con risvolti rossoblù. Nel prepartita, ci sono schermaglie tra le due tifoserie, con lancio di fumogeni da entrambe le parti. In Curva Nord, campeggia uno striscione: “Rivogliamo la Sud”. Dirige l’incontro l’esperto arbitro Daniele Doveri di Roma.

Al 14′ c’è un cross di Collocolo dalla destra per Gondo, ma Semper para in presa alta.

Il match prosegue in modo equilibrato, senza acuti da parte delle due formazioni.

Al minuto 42, c’è una super parata compiuta dal portiere bianconero Guarna, su un tiro di Coda su assist di Frendrup; sulla ribattuta, il difensore Tavcar riesce a salvare di testa vicino alla linea.

Dopo 45 minuti, il Primo tempo finisce 0-0 tra le due squadre.

-La ripresa si apre con un cambio: nel Genoa entra Puscas, fuori Gudmundsson.

Minuto 50: punizione battuta dal bianconero Falasco, ci prova di testa Tavcar ma senza inquadrare la porta.

Al 70′ calcio piazzato del genoano Jagiello, colpo di testa di Sabelli, poi parata di Guarna che scaccia il pericolo coi guantoni.

Al minuto 72, l’ascolano Gondo ci prova di destro dai 20 metri, dopo un erroe di Ilsanker, ma colpisce in pieno il compagno di squadra Dionisi e la palla termina fuori.

Minuto 74: tre ghiotte occasioni per l’Ascoli. Prima l’attaccante Dionisi colpisce il palo, con un tiro da posizione defilata. Sul rimpallo, Gondo fallisce la conclusione. Infine, nell’azione successiva, lo stesso ivoriano serve in area piccola Collocolo, che calcia a lato.

Al minuto 81, punizione di Falasco da metà campo, assist di Tavcar per Gondo che colpisce di testa, ma Semper riesce a parare.

Nel finale, l’Ascoli cerca di rendersi pericoloso, ma la manovra bianconera non sortisce gli effetti sperati. Entrambe le compagini, infatti, sembrano accontentarsi del pareggio.

Dopo quattro minuti di recupero, il match tra Picchio e genoani finisce 0-0.

Un pari che fa muovere la classifica dell’Ascoli, ottenuto contro una formazione attrezzata; ma con qualche rimpianto per le occasioni da gol non capitalizzate. Ancora una volta, ottima prestazione offerta dal giovane difensore Tavcar, attivo sia nella fase difensiva, sia in quella offensiva. Sugli scudi, anche il portiere ascolano Guarna, autore di alcune parate decisive.

Prossimo appuntamento per i Bianconeri: la sfida in trasferta Cosenza-Ascoli, che si giocherà domenica 18 dicembre (stadio “San Vito-Marulla”, ore 14). Il match si giocherà in una data simbolica: quella del 28° anniversario della scomparsa del “Presidentissimo” bianconero Costantino Rozzi. Pertanto, sarebbe doveroso onorare la sua memoria con un risultato positivo.

Il tabellino

ASCOLI (3-5-2): Guarna; Tavcar, Botteghin, Quaranta; Donati, Collocolo, Giovane (65′ Eramo), Caligara, Falasco; Gondo, Lungoyi (56′ Dionisi). A disposizione: Baumann, Adjapong, Giordano, Salvi, Buchel, Falzerano, Ciciretti, Mendes, Bidaoui, Palazzino. Allenatore: Bucchi
 
GENOA (4-3-3): Semper; Hefti, Bani, Dragusin, Sabelli; Frendrup, Strootman (60′ Ilsanker), Jagiello (76′ Galdames); Aramu 5.5 (87′ Sturaro sv), Coda (60′ Yeboah), Gudmundsson (46′ Puscas). A disposizione: Martinez, Vodisek, Boci, Vogliacco, Czyborra, Lipani, Yalcin. Allenatore: Gilardino
 

-Arbitro: Doveri (Roma).

-Reti: nessuna

-Note. Ammoniti: Falasco (ASC); Hefti, Puscas, Aramu (GEN).

-Recupero: 0′ PT, 4′ ST.

-Spettatori: 7.072 totali (3.160 biglietti, 3.912 abbonati) (66.616,70 euro di incasso).

Foto presa dal sito infobetting.com

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