L’alluvione che ha devastato il nord delle Marche, con il suo pesantissimo tributo in vite umane, fa discutere la politica. Il Governo Meloni ha inserito nel DL Aiuti quater 200 milioni di euro per far fronte all’emergenza che si è creata a livello infrastrutturale, agricolo, economico e sociale. Il senatore del Partito Democratico Francesco Verducci critica il provvedimento, che ritiene assolutamente insufficiente. L’onorevole di Fratelli d’Italia Antonio Baldelli risponde.

Alluvione nelle Marche: il senatore Francesco Verducci

“Il governo – scrive il senatore Verducci – ha inserito nel decreto-legge Aiuti-quater 200 milioni di euro per fronteggiare gli effetti derivanti dall’alluvione del 15 settembre 2022, per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza, in parte del territorio delle province di Ancona, Pesaro-Urbino e Macerata. Ma queste risorse sono assolutamente insufficienti. Abbiamo presentato un emendamento per aumentare lo stanziamento a 500 milioni per il 2022. E chiederemo ne vengano stanziati almeno altrettanti in legge di bilancio. Le stime parlano di 2 miliardi di danni. Le cifre messe a disposizione dal governo tra decreto aiuti e legge di bilancio non sono minimamente all’altezza delle necessità.

Il senatore del PD Francesco Verducci

C’è stata una solidarietà grande. Volontari da tutte le Marche e da tutta Italia, che hanno unito il proprio impegno e il proprio coraggio alla determinazione e alla professionalità dei Vigili del fuoco, degli operatori della protezione civile, delle Forze dell’ordine. Dei medici, di tutto il personale sanitario e dei sindaci. La misera risposta che il Governo presenta è irrispettosa della dignità di un intero territorio, che ha bisogno urgente di sostegno. Perché non è affatto superata la fase di crisi da quegli eventi così tragici e drammatici. E perché servono interventi strutturali affinché non tornino ad accadere”.

Alluvione nelle Marche: la replica dell’onorevole Antonio Baldelli

“Il senatore Pd Francesco Verducci – scrive l’onorevole Baldelli – bussa al bancomat del Governo Meloni per chiedere risorse aggiuntive per i danni dell’alluvione del 15 settembre scorso. Invoca interventi strutturali perché eventi così tragici non accadano mai più, ma finge di dimenticare che il suo partito è stato per oltre 20 anni al Governo delle Marche- Ma anche in Italia nelle ultime tre legislature, senza muovere un dito per la prevenzione dei rischi. Il senatore tralascia, con evidente intento speculatorio, non solo il provvedimento in tempi record attuato dal Governo nazionale ma anche le importanti risorse messe in campo dalla Giunta Acquaroli.

200 milioni di euro disponibili sin da subito, risorse stanziate a sole sei settimane di distanza dai tragici eventi: una risposta immediata e concreta che in passato molti altri territori italiani colpiti da calamità simili non hanno avuto. Purtroppo. Un provvedimento messo in campo a pochi giorni dalla dichiarazione dello stato di emergenza, nonostante le enormi difficoltà finanziarie di una manovra di bilancio che avviene nel bel mezzo di una crisi energetica senza precedenti. Non dimenticando peraltro che il passato Governo, guidato dal partito di Verducci, aveva stanziato la risibile cifra di 5 milioni di euro per gli stessi territori alluvionati.

Il deputato di FdI Antonio Baldelli

Abbiamo dunque voltato pagina con la politica delle parole al vento. Così come i cittadini marchigiani hanno voltato le spalle a questi esperti manipolatori di informazioni. Abili campioni di ‘trecartismo’ e ‘arrampicata sugli specchi’. Oggi, fortunatamente, la politica delle chiacchiere è stata sostituita dalla politica dei fatti. Comprendiamo quindi come questo cambio di passo crei sconcerto tra gli esponenti di un PD allo sbando”.

Alluvione: gli interventi della Regione Marche

L’onorevole Baldelli cita poi alcuni dei provvedimenti della Regione Marche in favore delle popolazioni e delle attività economiche colpite. “Anche la Giunta Acquaroli – prosegue la nota – è intervenuta in modo rapido e concreto. Cito solo tre provvedimenti: 15,6 milioni di euro destinati alla manutenzione dei fiumi delle Marche. Vanno ad aggiungersi ai 106 milioni stanziati negli ultimi due anni per il dissesto idrogeologico, contro i soli 98 che la precedente Giunta a guida PD aveva stanziato in tutti i 5 anni della sua legislatura. C’è poi il fondo di oltre 6 milioni di euro, costituito dalla Regione col contributo della Camera di Commercio, per usufruire del finanziamento agevolato e garantito per il ripristino delle attività economiche colpite. Infine, i 2,5 milioni di euro per chi ha perso l’auto o il veicolo aziendale”.

“I marchigiani – conclude il deputato di FdI – stanno avendo l’ennesima prova di efficienza della cinghia di trasmissione tra il Governo regionale della Giunta Acquaroli ed il Governo nazionale a guida Meloni. Efficacia, rapidità e vicinanza, con i fatti e non a parole, alle famiglie e alle imprese. Che oggi possono contare sul supporto e la vicinanza di chi li governa, a Roma e nelle Marche, in questa difficilissima fase della vita della nostra Nazione”.

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