La direzione centrale della Cna – Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa ha eletto il suo nuovo segretario. Si tratta del marchigiano Otello Gregorini.
“Raccogliere il testimone da Sergio Silvestrini – ha commentato a caldo il neo segretario – rappresenta un onere e un onore. Silvestrini ha impresso alla nostra Confederazione un passo nuovo, proiettandola ai vertici della rappresentanza nazionale. A me la responsabilità di consolidare quanto fatto e di accrescere ulteriormente la nostra funzione nell’interesse degli artigiani e delle piccole imprese. Una sfida sicuramente impegnativa da affrontare, ma sono certo di poter contare sui territori, sulla struttura e sui nostri imprenditori”.
Gregorini: dalla CNA marchigiana a quella nazionale
Otello Gregorini ha 63 anni ed è entrato in CNA nel 1980, a Senigallia, con l’incarico di responsabile dei settori Edilizia e Metalmeccanico. E’ stato, negli anni, vice segretario poi segretario e ancora direttore della Cna di Ancona. Dal febbraio 2009 è il responsabile nazionale Politiche dell’adesione e dal 2014 segretario regionale delle Marche.
Il Partito Democratico delle Marche
La nomina di Gregorini è stata accolta con soddisfazione dal gruppo assembleare del Pd Marche.
“Esprimiamo grande gioia e soddisfazione – si legge nella nota – per la nomina di Otello Gregorini alla presidenza nazionale della CNA. Si tratta di un traguardo meritatissimo che premia l’umanità, le competenze e la durevole passione con cui Otello ha sostenuto e promosso nel corso degli anni l’artigianato delle Marche. La sua capacità di visione e la sua sensibile propensione a dialogare e unire, per esempio, è stata determinante nel varo di due importanti riforme per l’economia marchigiana. L’aggregazione delle Camere di Commercio e la nascita del Confidi Unico per facilitare l’accesso al credito.
Ma questo prestigioso incarico rappresenta tuttavia anche un nuovo punto di partenza. Perché da oggi le qualità che unanimemente vengono gli riconosciute saranno a disposizione delle esigenze di quelle piccole e medie imprese che sono l’asse portante del tessuto economico del nostro Paese. Siamo certi che nella sua nuova veste continuerà a rappresentare un riferimento decisivo e imprescindibile per i nostri artigiani. Così come per le istituzioni territoriali e le forze sociali della nostra regione. A lui vanno i nostri migliori auguri di buon lavoro”.
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