L’Ata Rifiuti di Ascoli Piceno ha ottenuto un finanziamento di circa 2 milioni e 137mila euro avendo partecipato al bando dei fondi PNRR del MITE. Fondi destinati alla realizzazione e all’ammodernamento di stazioni di trasferenza e strutture logistiche site nel territorio d’ambito.
Il progetto dell’Ata Rifiuti di Ascoli Piceno
Il progetto finanziato ha come obiettivo il miglioramento qualitativo e quantitativo delle raccolte differenziate attraverso i cosiddetti “centri di trasferenza”. Ossia impianti per il trasferimento e trasbordo dei rifiuti urbani da automezzi di modesta portata ad altri di maggiore dimensione. Questo per ridurre la movimentazione dei veicoli. E per rendere più efficiente sia il conferimento agli impianti di recupero sia lo smaltimento dei quantitativi raccolti.
L’iniziativa progettuale, presentata dall’Ata, si articola in tre interventi: ammodernamento e adeguamento funzionale dei due centri di trasferenza intercomunali di San Benedetto del Tronto e realizzazione di un nuovo centro di trasferenza intercomunale nel Comune di Offida.
Saranno proprio i Comuni i destinatari dei fondi per la realizzazione di impianti di proprietà che potranno essere strutturati anche avvalendosi del soggetto gestore del servizio.
Il Presidente dell’Ata Rifiuti
“Le attività che saranno finanziate dal Pnrr con un importo cospicuo – spiega il presidente Sergio Loggi – si articolano in vari lavori e forniture. Consentiranno di migliorare in maniera significativa l’inserimento ambientale delle strutture ed ottimizzare la logistica. Sarà così possibile conseguire una riduzione effettiva delle emissioni mediante una diminuzione prevista del 18% dei trasporti dei rifiuti. E, auspicabilmente, il contenimento delle tariffe di gestione del servizio. Oltretutto le strutture serviranno anche ad offrire un feedback importante relativo alla qualità delle raccolte effettuate. Il tutto con una migliore gestione dei rifiuti verso i successivi poli di trattamento”.
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