Il Mef annuncia che dal primo dicembre lo sconto su benzina e gasolio passa da 0,25 euro/litro a 0,15 mentre su GPL da 0,085/kg a 0,051. La presidente di Ruote Libere Cinzia Franchini interviene avanzando alcune richieste al Governo Meloni.
Autotrasporto, le richieste di Ruote Libere
“Come noto – scrive presidente di Ruote Libere Cinzia Franchini – gli effetti benefici del taglio orizzontale delle accise in questi mesi sono stati purtroppo in gran parte assorbiti dalle speculazioni. E nonostante una netta riduzione del prezzo del petrolio al barile, alla pompa il gasolio è quasi sempre rimasto vicino ai 2 euro al litro. Una situazione che ha pesato negativamente in particolare sugli autotrasportatori. Questi ultimi, infatti, a fronte della riduzione delle accise per tutti, si sono visti sospendere il rimborso ordinario per i mezzi meno inquinanti. Sostituito da un sistema complicatissimo legato al “bonus gasolio” e al famoso click day, che nei fatti ha escluso molti autotrasportatori dal beneficio. Ora è evidente che la progressiva eliminazione della misura emergenziale e il dimezzamento degli sconti deve coincidere con il ripristino immediato del rimborso ordinario delle accise per gli imprenditori in possesso di autocarri Euro V ed Euro VI”.
“Ribadiamo ancora una volta – conclude la Franchini – che il rimborso delle accise rappresenta una misura insostituibile per le imprese di autotrasporto. Imprese, ricordo, che hanno pagato un prezzo enorme in questi mesi di caro-carburante. E che, investendo su una flotta di mezzi meno inquinanti, hanno dimostrato di essere virtuose. Ora non vi sono più scuse e ci auguriamo, come è logico, che il Governo dica addio all’assurdo meccanismo del bonus sul credito di imposta. E restituisca agli autotrasportatori i rimborsi automatici sulle accise che bene hanno funzionato negli anni”.
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