Kanye West è ufficialmente in lizza per essere il prossimo presidente degli Stati Uniti. L’annuncio è arrivato direttamente dal suo Twitter.
Kanye West, l’artista si candida alla Casa Bianca
Con un post pubblicato sul suo account Twitter, Kanye Omari West, noto anche con lo pseudonimo di Ye, ufficializza la sua corsa alle presidenziali 2024. Nel mirino del rapper e produttore discografico statunitense la Casa Bianca. Non nasconde il desiderio di avere dalla sua parte anche Donald Trump.
#YE24 pic.twitter.com/OR60id12oS
— ye (@kanyewest) November 25, 2022
Un logo blu con la scritta Ye24 accompagnerà la prossima avventura del 45 artista americano. In realtà qualche anno fa aveva già tentato l’avventura ma raccolse pochi voti. A questo nuovo obiettivo arriva però con un problema in più, le criticità derivanti da alcune sue dichiarazioni. Aveva infatti scatenato polemiche quando ha partecipato alla settimana della moda a Parigi indossando una maglietta con scritto “White Lives Matter“.
La carriera
Ye è nato ad Atlanta l’8 giugno 1977, attualemente è noto al pubblico globale come rapper e produttore discografico statunitense. Ha prodotto canzoni di successo per molti artisti musicali, tra cui Alicia Keys, Ludacris e Janet Jackson. Con una vendita complessiva di 140 milioni di singoli e 20 milioni di album a livello mondiale, è uno degli artisti ad aver venduto di più a livello digitale nel corso della storia della musica. Il terzo artista per vendite digitali negli anni 2000. Sei dei suoi album sono stati inclusi nella lista aggiornata al 2020 riguardante i cinquecento migliori album di sempre secondo Rolling Stone. La stessa pubblicazione lo ha consacrato come uno dei cento migliori cantautori di tutti i tempi. Nel corso della sua carriera ha ricevuto 24 Premi Grammy complessivi a fronte di 75 candidature. Insieme a Jay-Z, è il rapper più premiato nella storia della manifestazione. Durante la sua carriera musicale, ha sempre tempo anche alla moda. Insieme ad Adidas ha creato la fortunata linea di scarpe Yeezy dal 2013.