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Cybersecurity, la nuova sfida riguarda i QR Code. Una nuova truffa denominata Qrishing sta prendendo sempre più diffusione. Massima attenzione a quando si utilizza un QR Code pubblio. Quest’ultimo può contenere un link di phishing in grado di violare sia informazioni personali che economiche.

Cybersecurity, si diffonde sempre di più il Qishing

Si era diffuso a inizio anno soprattutto nei parcheggi a pagamento. Aveva già avuto una certa risonanza e scalpore, lo scorso anno con la questione Green Pass. Ora torna di attualità, perchè aumentano le truffe legate ai QR Code. Questi infatti si sostituiscono a quelli ufficiali presenti magari su una pensilina per pagare l’autobus o la bici a noleggio. Un semplice adesivo applicato sopra l’originale, una scansione non attenta e i propri dati potrebbero essere compromessi. Una volta entrati nel contenuto scansionato, per i vostri truffatori sarà un gioco da ragazzi ottenere password e info imporanti, nonchè azzerare il vostro conto in banca.

Il consiglio principe per non perdere i propri dati è sempre quello di controllare l’URL di qualunque sito si stia per accedere. In ballo ci sono dati personali o della carta di credito. A un indirizzo sospetto o dubbio, subito una semplice ricerca per approfondire. In questo modo si verifica se l’azienda che ha emesso il codice da scansionare è affidabile e non vi stia per rubare dati sensibili.

Nuova variante del Phishing

Il phishing è un crimine molto noto e diffuso orami da diversi anni. Inganna le vittime inducendole a condividere informazioni sensibili quali password e numeri di carte di credito. Solitamente l’obiettivo è quello o di strappare tramite compilazione i propri dati sensibili o di carta di credito. Altrimenti è quello di far installare in automatico nel device del mal capitato, un programmino malware. Quest’ultimi saranno poi in grado di sottrarre login, numeri di carte di credito e informazioni aziendali sensibili.

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