Televisione protagonista a livello globale di questa giornata. Oggi 21 novembre è la sua Giornata Mondiale istituita dall’ONU nel 1996. Si celebra un veicolo di importanti cambiamenti culturali.
Televisione, in tutto il mondo la Giornata Mondiale
La Televisione protagonista della giornata. Dal tubo catodico alla smart tv, un elettrodomestico che è riuscita a seguire l’eveoluzione tecnologica richiesta. Rappresenta la forma di intrattenimento a cui le famiglie dedicano più tempo. Il primo televisore italiano arrivò solo dal 1937, quando già in Inghilterra e Francia aveva preso largo utilizzo. Tra il 1925 e il 1926 infatti, ci furono le prime trasmissioni da Londra. In realtà già sul finire del 1800 diversi inventori tra cui i fratelli Siemens, avevano messo in una box, qualcosa che si avvicinava a un televisore.
In Italia le prime vere trasmissioni televisive iniziarono ufficialmente la sera del 3 gennaio 1954. Erano limitate a poche ore della giornata e raggiungevano solo alcune regioni d’Italia. Soltanto nel 1961 il segnale televisivo coprì l’intero territorio nazionale. La televisione italiana venne per molti anni gestita dallo Stato in regime di monopolio attraverso la RAI. Solo nel 1976, la Corte Costituzionale stabilì che le emittenti minori avevano il diritto di trasmettere in Italia.
Il video messaggio di Veronica Fernandes
UNRIC Italia per celebrare l’occasione, ha scelto di condividere il video messaggio di Veronica Fernandes, giornalista presso Rainews24. “Per come lo abbiamo vissuto fino ad ora il 2022 ha visto l’informazione televisiva assumere sempre più il ruolo di testimonianza”. Afferma Fernandes nel video Rai di Saxa Rubra e condiviso da UNRIC Italia.“Una macchina complessa il cui percorso è lo stesso dall’inizio della storia della tv. Una squadra di professionisti che va il più possibile vicino a dove accadono le notizie, seleziona le fonti migliori, realizza le riprese e le interviste più accurate. Poi restituisce tramite parole e immagini quello che prima ha visto e approfondito”.
