Negli ultimi due anni gli italiani hanno vissuto una vera e propria rivoluzione, anche fra le mura di casa. La pandemia ha cambiato tutto, con l’arrivo dello smart working e con il boom del numero di freelance in Italia. In sintesi, la casa ne ha risentito, anche per via della crisi energetica e del caro prezzi. Volendo sintetizzare la questione, sono aumentati i consumi e gli importi in bolletta, ma è anche cambiato il tempo trascorso in famiglia. Noi, oggi, approfondiremo proprio questi aspetti.
I comportamenti degli italiani in casa e le spese
L’aumento dei prezzi ha ovviamente avuto delle conseguenze pesanti sullo stile di vita delle famiglie italiane fra le quattro mura domestiche. Non a caso, oggi si parla sempre più spesso di una sorta di “austerity 2.0”, dovuta all’aumento del costo dell’energia e del gas, e al caro prezzi che ha colpito molti generi alimentari. Di conseguenza, le famiglie puntano sempre più spesso al risparmio. D’altronde, per migliorare la vita e in particolare l’economia domestica, è fondamentale agire con consapevolezza. Lo si può fare documentandosi, ad esempio, su quali possano essere le fasce orarie migliori per risparmiare energia elettrica in casa, tramite la lettura di alcune guide capaci di fornire tutte le informazioni necessarie al riguardo. Ovviamente l’austerity ha colpito anche le abitudini alimentari delle famiglie: si cerca di risparmiare evitando cibi che sono diventati dei veri e propri lussi, optando per alternative più economiche. Cerchiamo quindi di capire come gestire al meglio tutti questi aspetti.
Strategie domestiche per il tempo in famiglia e per il risparmio
Dato che oggi si possiede maggior tempo da dedicare alla famiglia, è importante che le ore trascorse con parenti, figli e compagni siano ore di qualità. Nei weekend, ad esempio, è possibile organizzare delle gite tutti insieme, per stare all’aria aperta e svolgere delle attività originali, che durante la settimana è impossibile programmare. Nei giorni liberi, infatti, le strategie migliori a cui ricorrere per passare tempo di qualità in famiglia riguarderebbero la pianificazione delle attività e l’intrattenimento (soprattutto quello dei più piccoli).
Per quanto riguarda il risparmio, invece, il primo passo è quello di esaminare in modo approfondito le proprie abitudini, e cercare di capire dove si può iniziare. Per fare un esempio concreto, è bene controllare i consumi energetici degli elettrodomestici, e nel caso valutarne la sostituzione con apparecchi di nuova generazione, con una classe energetica alta. Inoltre, meglio evitare lo stand-by dei dispositivi elettronici, visto che consumano comunque energia (uno degli sprechi più diffusi e “silenziosi”).
A seguire, si consiglia di controllare l’isolamento della casa, a partire dalle finestre: se non sono adeguatamente coibentate, è bene intervenire sostituendole. C’è un sistema che può aiutare a gestire le spese domestiche in modo virtuoso, e a risparmiare. Si tratta della regola del 50-20-30, e funziona così: il 50% delle entrate coprirà le spese fisse, il 30% servirà per i costi extra (come le cene fuori) e il 20% per coprire parzialmente i debiti, come nel caso delle rate di un prestito.
