Antimateria in teoria, il prodotto più costoso. Tra le spese folli di paperoni e sempre più ricchi, El Pais ha ipotizzato quale sia il bene con il più alto prezzo al grammo.
Antimateria, un lusso da circa 65 miliardi di euro al grammo
El Paìs ha avanzato un’ipotesi di mercato. Il prodotto più costoso è l’antimateria. Per lei un prezzo teorico di circa 65 miliardi di euro al grammo. L’ipotesi è nata all’interno di un articolo pubblicato qualche giorno fa sul quotidiano spagnolo. Un esempio pratico di cosa significhi in questo autunno del 2022, un vero lusso. Un bene o prodotto eccezionale a livello di pochissime tasche. Nessun altra cosa potrebbe raggiungere tale quotazione in questo momento storico.
Nell’articolo si ragiona sul fatto che nessuno sembra intenzionato ad acquistare una sostanza del genere. Un qualcosa che rappresenterebbe soprattutto un notevole problema logistico. L’autore dell’articolo ipotizza nel caso una magnifica operazione speculativa. Il suo prezzo è quasi triplicato in 13 anni, poiché l’operazione di crearlo in condizioni di laboratorio facendo scontrare particelle di idrogeno o utilizzando deceleratori antiprotoni inizia a diventare più frequente.
In laboratorio
Negli ultimi anni la nostra generazione ha trovato una formula per provare a ricostruire condizioni simili a quelle delle stelle di neutroni. La capacità di creare antimateria consentirebbe di accelerare lo studio dei misteri dei suoi elementi. Anche gli scienziati dei laboratori nazionali del Gran Sasso all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare hanno compiuto un importante passo in avanti nella ricerca del neutrino di Majorana. Nello specifico una delle particelle più importanti della fisica moderna.
Un contributo importante a questa ricerca potrebbe arrivare dai promettenti risultati dell’esperimento CUPID-0 pubblicati sulla prestigiosa rivista scientifica Physical Review Letters. Attivo dal 2017 al 2020 nel “silenzio cosmico” dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN, dove la roccia permette di sopprimere il “rumore” generato dai raggi cosmici di circa un fattore un milione, CUPID-0 è un rivelatore di circa 10 kg costituito da bolometri scintillanti, cioè rivelatori operanti a una temperatura di appena 0.01 gradi sopra lo zero assoluto (-273,14 °C).
