“Ringraziamo la Fondazione Padre Matteo Ricci per la reciproca collaborazione avviata per sviluppare azioni e iniziative che favoriscano la conoscenza di Padre Matteo Ricci. Con l’accordo proseguiamo il percorso per la realizzazione del progetto di piazza Li Madou, i cui lavori partiranno in tempi brevi”. Queste le parole con cui il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli ha commentato la firma dell’accordo con la Fondazione Padre Matteo Ricci. Accordo per la realizzazione di piazza Li Madou.
Macerata: Piazza Li Madou
Lo scorso maggio Comune e Fondazione hanno sottoscritto un accordo quadro per promuovere la conoscenza di Padre Matteo Ricci. Con il medesimo accordo si intende anche favorire lo scambio religioso-culturale con la Cina attraverso il gemellaggio con città nelle quali il missionario ha vissuto i momenti più salienti della sua opera. Promuovendo, così, la valorizzazione del territorio, lo sviluppo economico e il progresso socio-culturale di Macerata.
Tra i progetti previsti c’è la realizzazione di Piazza Li Madou – oggi Largo Volontari del Sangue – mediante lavori di rifacimento della pavimentazione, dei muretti perimetrali, del verde, delle panchine e della fontana. L’accordo impegna il Comune a riqualificare il Largo, mentre la Fondazione si occuperà di commissionare e far realizzare una statua in bronzo raffigurante Padre Matteo Ricci e Xu Guangqi. Sempre la Fondazione si occuperà del trasporto dell’unica copia dell’originale (andata distrutta) della Stele Commemorativa posta sulla Tomba di Padre Matteo Ricci a Pechino. Stele conservata, oggi, nella chiesa di San Paolo.
Fondazione Padre Matteo Ricci
“Abbiamo fatto un ulteriore passo nel cammino di conoscenza e valorizzazione di Padre Matteo Ricci – ha commentato Dario Grandoni, presidente della Fondazione. – Da quando è stato firmato l’accordo quadro molte iniziative hanno confermato la proficua collaborazione tra la Fondazione e Macerata. Piazza Li Madou, grazie alla capacità e tenacia del sindaco Parcaroli e degli assessori Iommi, Cassetta e Caldarelli, sarà il luogo di incontro tra l’Occidente e l’Oriente. Proprio nel cuore della città natale di Matteo Ricci”.
“Il suo sogno di unire i nostri due popoli sotto un unico cielo e sotto un unico Signore del cielo – ha aggiunto il Presidente della Fondazione – verrà simbolicamente rappresentato in piazza Li Madou grazie all’istallazione di una statua raffigurante Matteo Ricci insieme al suo primo discepolo Xu Guangqi. E verrà posizionata anche la copia della stele della tomba a Pechino, segno visibile del profondo legame spirituale e dell’amore del missionario per la Cina. Crediamo che piazza Li Madou sarà il luogo di incontro delle nostre civiltà. E che ci permetterà di essere aperti al dialogo e all’ascolto affermando sempre la verità. Ma senza giudizio o condanna, come ha fatto il più illustre cittadino maceratese”.
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