Servizi, cittadinanza digitale e abilitazione al cloud: sono gli obiettivi del Comune di Macerata che ha ottenuto il finanziamento complessivo di circa 377mila euro.
Macerata e la cittadinanza digitale
Il finanziamento ottenuto dal Comune sarà utilizzato per l’attuazione delle misure relative all’adozione dell’app IO e della piattaforma pagoPA. Ma anche all’estensione dell’utilizzo delle piattaforme nazionali di identità digitale (SPID, CIE) e al miglioramento dell’esperienza del cittadino nei servizi pubblici. Sono state ammesse a finanziamento anche le misure relativa al cloud e alla piattaforma notifiche digitali (entrambe in attesa di decreto di finanziamento). Il Comune ha ottenuto, complessivamente, risorse per circa 377mila euro (13mila per app IO, 69mila per pago Pa, 14mila per SPID CIE e circa 281mila per i servizi pubblici al cittadino).
In merito al cloud, il finanziamento (atteso) consentirà di migliorare il sito web istituzionale mettendo a disposizione dei cittadini interfacce coerenti, fruibili, accessibili. Infine, verrà attivata la Piattaforma delle Notifiche Digitali che permette alla Pubblica Amministrazione di inviare a qualsiasi persona fisica o giuridica, ente o associazione, notifiche a valore legale relative agli atti amministrativi. Ovviamente attraverso canali di comunicazione digitali o analogici.
“E’ un ulteriore passo avanti nelle tre direzioni tracciate dagli obiettivi di transizione digitale – commenta l’assessore con delega all’e-government Marco Caldarelli. – Il potenziamento dell’app IO consentirà al cittadino di poter conservare in cloud una serie di certificati, attestazioni e informazioni che avrebbero richiesto diversi registri e diversi strumenti di archiviazione. L’estensione della piattaforma pagoPA favorirà la migrazione su canali telematici di tutti i pagamenti rivolti alla pubblica amministrazione. Infine, verrà rafforzata l’identità digitale SPID come strumento di identificazione sul web. Un grandissimo successo che consentirà altri passi avanti nel processo di innovazione della città di Macerata”.
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