Londra e tutta la Gran Bretagna pronte ad aprire le “warm bank“. La crisi energetica e il caro bollette sta creando disagi anche oltremanica. Si preparano metodi alternativi e solidali per l’arrivo dell’inverno.
Londra, la crisi fa sorgere le warm banks
La crisi e il costo della vita stanno mettendo in crisi anche il Regno Unito. In risposta alla situazione, gli enti locali, istituzioni ed enti di beneficenza stanno preparando le “warm bank”. Vengono allestiti rifugi dedicati per far fronte alla domanda di calore e riscaldamento. Le bollette energetiche ormai toccano il valore doppio di quanto erano all’inizio dell’anno e stsanno creando grandi problematiche sociali. Si stima già che milioni di persone non saranno in grado di accendere il riscaldamento quando le temperature scenderanno e di molto questo inverno. La povertà di carburante non è una novità, nei prossimi mesi saranno diversi i rifugi d fortuna che saranno allestiti per dare ricovero a chi ne avrà bisogno.
Le banche calde sono un modo per assicurarsi che persone come Elsie abbiano un posto dove andare dove possono trascorrere la giornata senza spendere soldi che non hanno. Sarà una “soluzione a breve termine” nella crisi del costo della vita. Gli enti di beneficenza che si stanno attrezzando sperano che il governo trovi rapidamente soluzioni a lungo termine.
Scaldarsi quando non si può
Le warm banks sono luoghi con il riscaldamento acceso, dove le persone possono andare a riscaldarsi in inverno se non possono permettersi di riscaldare le proprie case. Un luogo sociale dove le persone possono godersi una bevanda calda e una zuppa insieme. Sono circa 12 mila le persone che muoiono ogni anno a causa di condizioni di salute derivanti o peggiorate dall’avere una casa fredda. Quest’anno, tra la crisi del costo della vita e l’enorme aumento delle bollette energetiche, milioni di persone non potranno permettersi di accendere il riscaldamento. In molti tra qualche mese dovranno scegliere tra riscaldarsi o mangiare.